Si tratta di Don Mariano Parisella, parroco di San Paolo Apostolo e già Vicario Episcopale per gli Affari Amministrativi, nominato nei giorni scorsi dal neo Arcivescovo di Gaeta Monsignor Fabio Bernardo D'Onorio che ha provveduto a rinnovare i quadri dirigenziali dell'Istituto. Vice presidente sarà invece don Antonio Guglietta, parroco di Coreno Ausonio. Ma ci sarà anche un altro fondano nel consiglio d'amministrazione, vale a dire Stefano Di Franco, al quale si affiancano Antonio Bruno di Minturno, Michele Pampena di Ausonia, Salvatore Stenta di Gaeta e Mauro Vellozzi di Formia. L’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero interagisce con quello Centrale costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana in attuazione dell'articolo 21 delle norme sugli enti e sui beni ecclesiastici approvate dalla Santa Sede e dal Governo Italiano nel novembre 1984. L'Istituto Centrale, che è persona giuridica canonica pubblica e ha sede a Roma, ha lo scopo di erogare agli istituti diocesani e a quelli interdiocesani le risorse necessarie a consentire l'integrazione delle remunerazioni dei sacerdoti; svolgere funzioni assistenziali e previdenziali integrative e autonome per il clero; intrattenere rapporti con le Amministrazioni italiane in relazione alla propria attività. Lo stesso Istituto può compiere tutti gli atti di natura mobiliare e immobiliare, compreso il rilascio di fidejussioni, necessari o utili tanto per la migliore realizzazione dei fini istituzionali, quanto per l'organizzazione e la realizzazione delle proprie strutture. Esso può, inoltre, su mandato della Conferenza Episcopale, prestare specifiche attività e servizi a favore della medesima. Infine intrattiene con gli Istituti diocesani e interdiocesani tutti i rapporti necessari od opportuni per attuare, secondo criteri di solidarietà e di perequazione, il sistema di sostentamento del clero italiano.