Anche nel nostro comprensorio si sta diffondendo una certa psicosi dopo gli episodi di meningite, accertata o presunta, verificatisi nei giorni scorsi a Priverno, Latina, Frosinone e Rieti.L'assessorato regionale alla Sanit tiene per ad evidenziare che nel Lazio non in atto nessuna forma di epidemia, segnalando anche l'attivazione del numero verde 800.012.283, che dal luned al venerd, dalle 8 alle 20, sar a disposizione dei cittadini per fornire informazioni il pi possibile dettagliate sulle misure di profilassi da adottare e sui servizi preposti. I casi ad oggi registrati si legge in una nota - sono in linea con l'andamento normale della malattia. Il fenomeno costantemente monitorato dall'Agenzia di Sanit Pubblica in stretto collegamento con il Centro Controllo Malattie del ministero della Salute. I dati del 2007, registrati dal Sistema informativo malattie infettive, che segnala tutti casi accertati di malattie infettive aggiornati quotidianamente, indicano in 131 i casi di meningiti batteriche registrate nella Regione Lazio, con oscillazioni attese in relazione alle diverse stagioni ed un lieve incremento previsto nel periodo invernale e primaverile. Nello specifico, sono stati notificati 12 casi a novembre e 10 a dicembre. A gennaio del 2007 i casi erano stati 14. L'andamento rilevato dell'infezione prosegue la nota della Regione - non giustifica pertanto, al momento, alcun allarme, n tanto meno alcuna forma di caccia al vaccino. La Regione Lazio non prevede pertanto in questa fase vaccinazioni di massa. Sono invece programmate terapie antibiotiche ed interventi specifici, come previsto dalla Circolare del Ministero della Salute che elenca tutte le misure di sorveglianza e profilassi da adottare nei casi di meningite. Misure che vanno indirizzate alle persone in stretto contatto con i pazienti colpiti ed ai relativi ambienti. In questa precisa direzione si muove ovviamente anche lAzienda Sanitaria della provincia di Latina, la cui manager Ilde Coiro ha fatto notare, fra laltro, come i 7 casi di meningite batterica accertati nel 2007 nel territorio pontino siano addirittura al di sotto della media annuale attesa, fissata a 20. Per ovviare alle preoccupazioni dei genitori, e per evitare comportamenti inutili ed impropri che si stanno verificando su tutto il territorio provinciale, la direttrice generale della ASL comunque in stretto contatto con il dipartimento prevenzione dellazienda, il servizio vaccinazioni dellet evolutiva e quello di malattie infettive. Prevista a breve anche una campagna informativa in collaborazione con i pediatri e i medici di base. La meningite una malattia potenzialmente mortale, che progredisce rapidamente. Dallinsorgenza dei sintomi allo shock e alla morte possono passare poche ore. Pi precocemente viene identificata e curata, pi alta la possibilit di una remissione pronta e senza conseguenze permanenti. Consiste nellinfiammazione delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Pu essere di origine batterica, virale o da funghi e interessa le membrane e il liquido, denominato liquor cerebro-spinale, che scorre nellintercapedine fra di esse. Spesso secondaria a un processo infettivo banale che interessa le vie respiratorie o l'orecchio. Generalmente lorganismo si difende piuttosto bene da tali agenti infettivi, ma se questi riescono a superare le difese e a penetrare in profondit, proliferano nel liquido dando il via al processo infiammatorio.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 15/01/2008 Ore 14:52