Il reato ipotizzato sarebbe di false scritture private in atto pubblico e relativo alla gara d'appalto per la gestione dell'albergo ristorante “Miracolle”, di proprietà comunale. Il bando predisposto dal Comune di Lenola aveva infatti portato all'aggiudicazione alla Minerva. Un risultato che da subito aveva scatenato una querelle politica ed anche un esposto da parte di un potenziale concorrente. Poco dopo la Minerva non è stata in grado di fornire all'amministrazione comunale i requisiti tecnici richiesti dal bando di gara. Da qui, la revoca della determina di assegnazione provvisoria dell'appalto e, quindi la sua successiva esclusione. Ed ora, nuovo colpo di scena con le indagini dei carabinieri di Lenola e della Procura di Latina per accertare eventuali altre responsabilità e che hanno visto l'iscrizione nel registro degli indagati appunto del rappresentante legale della Minerva.