alla cooperativa "Prisma" per il ritiro dei rifiuti attraverso il cosiddetto metodo del . Per evitare la paralisi nel settore in coincidenza dell’inizio del nuovo anno, si è giunti ad una sorta di attraverso una proroga trimestrale. Fino al prossimo 31 marzo si procederà, cioè, nella stessa maniera con cui si è andati avanti finora. Dal primo aprile il servizio dovrà però essere effettuato dalla ditta che avrà vinto la relativa gara d'appalto. Proprio su questo aspetto intervengono ora Italo La Rocca, capogruppo consiliare dell'opposizione; Luca Iudicone, consigliere di Rifondazione Comunista, e Franco Meschino, segretario provinciale Cgil-funzione pubblica. Secondo i tre “il Comune deve gestire il problema, emanando un bando per l'appalto, in sintonia con le disposizioni comunitarie che prevedono questo tipo di iter quando la spesa supera i 200mila euro”. Resta, poi, l'aspetto principale: la differenziata non può essere gestita a discapito del personale addetto, che sarebbe pagato con 400 o al massimo con 600 euro al mese. “Il sindaco Agresti – dicono i due rappresentanti del centrosinistra - ha assicurato che, per ora, il servizio è stato affidato, con una proroga, alla cooperativa Prisma, senza coinvolgere altre strutture che operano in questo settore. Noi chiediamo che, alla data del 31 marzo, sia pronto il bando per la gara di appalto del servizio". Da parte della maggioranza di centrodestra c’è stata l'assicurazione, quantomeno ufficiosa, che il bando sarà pronto in tempo utile. "Speriamo che non sia l'ennesima presa in giro" ha commentato il consigliere Iudicone.