Prevedibile commozione, ieri pomeriggio presso la chiesa di San Silviano a Terracina, durante i funerali di Giovanni Pacini, il 43enne che venerd sera deceduto in seguito ad un incidente stradale avvenuto sulla Pontina allaltezza di Borgo Hermada.Nonostante le condizioni fisiche precarie, la moglie Patrizia Popolla, che viaggiava al suo fianco durante il tragico sinistro, non ha voluto mancare alle esequie ed stata assistita per tutto il tempo da alcuni volontari della Croce Rossa. Presenti ovviamente i due figli di 18 e 15 anni. Pi di un migliaio di persone tra parenti, amici e colleghi ha voluto tributare lultimo saluto al 43enne. Presenti anche rappresentanti sia del Comune di Monte San Biagio - dove la vittima viveva e dove la moglie lavora come agente della Polizia Municipale - sia di Sperlonga, dove lavora invece il fratello di Giovanni. La funzione stata concelebrata da un cugino, don Gianluca, arrivato appositamente da Torino, e da altri tre parroci. Tra i momenti toccanti la lettura di una lettera da parte di un collega del supermercato di Terracina dove lo sfortunato 43enne lavorava come caporeparto. La chiesa di San Silviano stata scelta dalla vedova anche perch proprio l si era celebrato il matrimonio con il defunto marito. Al termine della cerimonia il feretro stato portato nel cimitero di Monte San Biagio dove, come detto, la vittima risiedeva, per lesattezza nella frazione di Vallemarina. La moglie ha fatto invece ritorno in ospedale dove dovr rimanere per alcuni giorni avendo riportato fra laltro un forte trauma cranico. Come gi riferito nelle precedenti edizioni del nostro tg, lincidente mortale avvenuto nel tardo pomeriggio di venerd scorso alle porte di Terracina. La Matiz su cui viaggiava la coppia pontina, che ha finito la sua corsa ribaltandosi sulla carreggiata e sbalzando il 43enne sullasfalto a qualche metro di distanza dallimpatto, sarebbe stata tamponata da una BMW condotta da un 22enne rumeno, risultato anche in stato di ebbrezza. Nei suoi confronti scattata per il momento solo una denuncia a piede libero per omicidio colposo e guida, appunto, in stato di ebbrezza. Nessun provvedimento invece per il connazionale che viaggiava con lui. Su questa vicenda si registrano intanto lintervento della sezione pontina dellassociazione europea vittima delle strade, il cui rappresentante Giovanni Delle Cave torna a chiedere per lennesima volta maggiori controlli e provvedimenti da parte delle istituzioni; e quello del gruppo giovanile di Forza Italia di Terracina che ha chiesto al Ministro dellInterno Amato e al Prefetto di Latina Frattasi di disporre limmediata espulsione dei colpevoli di questo grave incidente, che purtroppo, va a sommarsi agli altri casi di violenza, vandalismo e bullismo che interessano il comprensorio.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 07/01/2008 Ore 14:33