Mettendo in qualche maniera in agitazione il rigido protocollo e le disposizioni della sicurezza americana, in occasione della sua recente visita ufficiale negli Stati Uniti il Presidente italiano ha voluto essere presente di persona alla rassegna. Napolitano si è intrattenuto a colloquio con Gordana Miletic, vedova del regista di “Riso Amaro”, con il segretario dell’associazione De Santis Marco Grossi e con il curatore della mostra Antonio Monda. Il presidente ha ricordato l’amicizia che lo legava all’artista fondano, la cui personalità scoprì, prima ancora che come regista, nella sua qualità di critico cinematografico autore di pregevoli articoli pubblicati dalla rivista “Cinema”, della quale, ha confessato lo stesso Presidente, conserva ancora la collezione completa. Napolitano si è poi dispiaciuto di non poter assistere alla proiezione in anteprima mondiale di un documentario su De Santis girato da Carlo Lizzani. Lo stesso filmato è stato presentato, come noto, anche a Fondi, in anteprima nazionale, lo scorso sabato presso l’auditorium di San Domenico. Il presidente della Repubblica ha infine accettato con grande soddisfazione tutti i film in dvd del regista fondano che ha assicurato di rivedere con piacere nei suoi momenti di relax. La rassegna negli Stati Uniti ha riscosso un significativo successo. Il pubblico ha applaudito calorosamente alla fine di ogni proiezione, interagendo con esclamazioni di gioia e sorpresa ai dialoghi degli attori. La ben riuscita iniziativa l’anno prossimo sarà riproposta anche in Europa e per l’esattezza all’Università “Sorbona” di Parigi e al cinema “Arsenal” di Berlino. Come già riferito in precedenti occasioni, la manifestazione è organizzata, a dieci anni esatti dalla scomparsa di uno dei padri fondatori del neorealismo, da Cinecittà Holding e dal Dipartimento Cinema del MoMA, con il supporto della Direzione Cinema del Ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali e la collaborazione dell’Istituto italiano di Cultura di New York e dell’Associazione De Santis. La personale si è articolata tra film recentemente restaurati e opere meno conosciute, offrendo la possibilità al pubblico americano di scoprire il cinema di De Santis che privilegia denuncia e inchiesta sociale, con particolare attenzione all’Italia uscita dal dopoguerra, fondendoli spesso con il dramma popolare e talvolta con il melodramma. Evento speciale della rassegna è stata, come detto, l’anteprima mondiale del documentario realizzato da Carlo Lizzani e prodotto dalla Felix Film insieme a Cinecittà Holding e Film Commission Torino Piemonte, con la collaborazione della Regione Lazio e la partecipazione della stessa Associazione. Il documentario ripercorre la carriera artistica del regista e offre un ritratto dell’uomo. Durante la manifestazione è stato inoltre presentato il volume bilingue «Giuseppe De Santis: la trasfigurazione della realtà», a cura di Marco Grossi, realizzato dall’Associazione intitolata al regista, in co-edizione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e con il sostegno dell’assessorato all’ambiente della Regione Lazio, dell’Ente Parco dei Monti Aurunci, del Comune e della Banca Popolare di Fondi.