Anche se restano complessivamente gravi, sembrano gradualmente migliorare le condizioni della 21enne albanese, gi soprannominata madre coraggio, che nella notte tra il 20 e il 21 dicembre scorsi si procurata gravi ustioni ai piedi e alle gambe per salvare la figlioletta di pochi mesi dallimprovviso incendio sviluppatosi davanti la loro casa nella piazzetta alle spalle dellufficio postale di piazza Matteotti a Fondi.La donna resta ricoverata presso il reparto grandi ustioni del SantEugenio di Roma, seguita da vicino dal marito che nella stessa occasione rimasto solo leggermente ferito. La giovane mamma sarebbe ormai fuori pericolo di vita e sarebbe stato gi effettuato il primo intervento per la ricostruzione dei tessuti. Dopo alcuni giorni in cui dovuta restare bendata, la settimana scorsa ha potuto intanto rivedere la sua piccola, che nel frattempo accudita da una parente. Intanto si chiarisce sempre pi quanto accaduto. Con grandissimo coraggio, la 21enne non ha esitato ad attraversare un muro di fuoco per mettere in salvo la bimba, che per fortuna sta bene. La famiglia albanese si accorta dellincendio quando ormai le fiamme arrivavano alle finestre dei piani superiori. Per evitare che la bimba potesse soffocare a causa del fumo, padre e madre hanno cercato scampo uscendo dal portone nonostante le vampate provenienti da unauto parcheggiata proprio l davanti. Accecata dal fuoco e dal fumo, la giovane mamma sarebbe andata a sbattere contro la vettura rovente, camminando inoltre scalza su una patina di plastica fusa. Per questo si ustionata cos gravemente, ma ha continuato comunque a proteggere col corpo la figlioletta. Poi, straziata dal dolore, lha lasciata al marito e si accasciata sul basolato della piazza. Nonostante la gravit delle ustioni, stando a quanto riferiscono i famigliari, la donna ha rischiato anche un calvario da un ospedale allaltro. Al suo arrivo al pronto soccorso del San Giovanni di Dio e dopo una prima visita dei sanitari in servizio, i medici hanno attivato il 118 per il suo trasferimento presso un ospedale dotato di un reparto grandi ustioni. In un primo momento, per, al SantEugenio non era stato trovato posto e si stava decidendo per il trasferimento allospedale di Brindisi. Un ulteriore stress, per fortuna evitato anche per la lodevole insistenza dei Carabinieri, primi ad intervenire sul luogo dellincendio, che sono riusciti a sbloccare la situazione. Gli stessi militari fondani dellArma, in collaborazione col comando Compagnia di Gaeta, continuano intanto le indagini per risalire ai responsabili dellincendio quasi sicuramente doloso che ha trasformato la piazzetta de Medici in un inferno di fuoco. Tutto lascia pensare che il rogo sia partito da un fuoristrada Tuareg di propriet di un giovane ed incensurato commerciante ambulante fondano, probabilmente oggetto di un atto intimidatorio o ritorsivo.
Intanto, relativamente alla vicenda, accogliamo la richiesta di replica da parte dei residenti del posto, che si sono indignati di fronte alla versione dei fatti secondo cui la richiesta di intervento dei Vigili del Fuoco fosse stata diramata con ritardo forse per un superficiale comportamento della gente del luogo che ha pensato di fare tutto da s. La replica giunge in particolare da una delle famiglie in realt direttamente coinvolta nel propagarsi dell'incendio. Noi stessi dichiarano gli interessati abbiamo dovuto provvedere a salvare la pelle. Il resto legato anche alla comprensibile concitazione del momento nel quale ha fatto da padrona la forte paura nell'attesa dell'intervento delle forze dell'ordine. Per molti rimane ancora lo stato di choc, oltre ovviamente ai danni materiali di coloro che hanno subito danni alla propria abitazione.
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a cura di la Redzione
pubblicato il 03/01/2008 Ore 14:40