Domenica 23 dicembre, il presidente della Pro-Loco di Fondi, Gaetano Orticelli, ha inaugurato la mostra dellartista-fotografo Bruno Vallarin dal titolo L'astratto nella fotografia.Levento, si tenuto a Fondi nella Galleria Appio Claudio di Tina Antonelli. Alla manifestazione hanno preso parte i professori Riccardo Zigrino ed Emidio Quadrino, il critico Vittorio Pannone, lartista Tina Antonelli e lautore Bruno Vallarin. Suscita forti emozioni visitare lesposizione di arte fotografica di Vallarin. L'artista, nato nel '52 a Sovramonte in provincia di Belluno, risiede oggi a Fondi. Ha conseguito premi e riconoscimenti nelle pi importanti rassegne di arte fotografica con giurie autorevoli. Ha curato mostre personali e collettive in tutta Italia con grande successo di pubblico. Le opere di Bruno Vallarin vanno dal giallo acceso alle pi cupe versioni nere e blu. In mezzo a questa policromia si scorge una crepa o un viso, ultima testimonianza della realt immortalata cos commenta Rossella Bersani aggiungendo che Bruno Vallarin concentra la sua arte sull'elaborazione digitale. Le sue fotografie, lavorate in photoshop, sono simili ad opere pittoriche. Un artista molto vicino all'astrattismo di Monet. Il linguaggio informale ed i colori spinti al massimo della saturazione scuotono l'inconscio dell'osservatore, sovvertendo il canone tradizionale della fotografia classica. Un'arte che esce fuori dagli schemi tradizionali prosegue la Bersani - dai formalismi e dagli standard. Una fotografia che che oltrepassa i limiti del reale pur rimanendone ancorata, pur essendo il reale il vero punto di partenza della sua genialit. Le sue opere nascono dalla casualit, dall'incontro di diverse coincidenze che, legate da un click, portano alla luce quell'immagine stilizzata ma riconoscibile di un muro. Un pezzo di cemento immortalato diviene, sulla pellicola di Bruno Vallarin dice sempre la Bersani un esempio di arte casuistica. La mostra dell'artista bellunese rester visibile al pubblico per tutte le festivit natalizie, secondo il seguente orario: 18.00 20.00 nei giorni feriali e 10.00 - 12.30 in quelli festivi.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 03/01/2008 Ore 14:34