“Assodato, se ancora ce ne fosse bisogno, che per legge una "lottizzazione abusiva" non può essere sanata in alcun modo, con questo abbattimento – si legge in una nota del partito guidato in consiglio comunale da Fernando Di Fazio – è stato dato un segnale importante per il ripristino della legalità in un territorio che è, e rimane, martoriato dall'abusivismo edilizio”. Secondo la forza politica di opposizione fondana “la vicenda Isola dei Ciurli è emblematica di un modo aggressivo e speculativo di intendere lo sviluppo economico, che non tiene in alcun conto gli interessi della collettività”. Una mentalità che secondo il PD “ha trovato troppe volte sponda in Amministratori comunali compiacenti”. “La zona – hanno concluso gli esponenti cittadini del partito che fa capo a Veltroni - deve essere ora rinaturata con la ricostituzione dell'antica pineta mediterranea e, nel prosieguo, essere attrezzata come area verde ad uso della collettività di Fondi. Predisponendo un corrispettivo passaggio al mare,che dichiari l'uso pubblico sul lato mare anche della cosiddetta Zona dei Prefetti. La battaglia dei cittadini di Fondi che credono nella legalità e nella difesa dell'ambiente deve continuare perché se un ecomostro è stato demolito altri cento esistono e potrebbero nascere”.