Durissima polemica politica ad Itri relativamente alla proposta di un piano di lottizzazione convenzionata per circa 65mila metri cubi da realizzarsi in localit Montepiano, sulla panoramica per Sperlonga.Secondo la volont della maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Giovanni Agresti, dellargomento si sarebbe dovuto discutere nel consiglio comunale di marted sera ma lopposizione di centrosinistra, che nei giorni scorsi aveva inutilmente chiesto di sospendere ogni decisione per vizi sia procedurali che sostanziali, ha abbandonato laula in segno di protesta. Subito dopo stata inviata una specifica nota al Ministro dellAmbiente, al presidente e agli assessori allurbanistica e allambiente della Regione Lazio, e al Prefetto di Latina chiedendo un incontro urgente in cui stabilire provvedimenti che evitino una presunta cementificazione selvaggia. Nel frattempo i cinque esponenti della minoranza non andranno pi in consiglio comunale "finch non verranno ripristinate dicono le elementari regole di correttezza giuridica e democratica". Si tratta dei rappresentanti della lista civica, appunto di centrosinistra, denominata Itri sei tu", vale a dire il capogruppo Italo La Rocca, Giovanni Ialongo, Luca Iudicone, Igor Ruggieri e Piero Ruggieri. Secondo gli esponenti dellopposizione ci si trova di fronte a una scelta urbanistica scellerata che si sta perpetrando in barba a qualsiasi codice giuridico e politico". La lista di minoranza che, vale la pena ricordare, ha perso le elezioni amministrative della primavera 2006 per appena una trentina di voti di differenza ritiene che "l'eventuale adozione del piano sia gravemente illegittima per violazione del regolamento del consiglio che, all'articolo 62 dello statuto prevede l'obbligo dell'istruttoria pubblica propedeutica all'adozione di strumenti urbanistici". Nella sostanza, si tratta di una megalottizzazione "distante ben 15 chilometri dal centro urbano". Ci sarebbero, poi, una serie di conseguenze gravissime, a detta dei cinque consiglieri dopposizione, in merito all'ordine pubblico, alla saturazione degli indici di edificabilit, ai gravi svantaggi per le ditte e per l'indotto del posto. Intanto, il consiglio di marted, che per forza di cose ha rinviato la discussione sul punto, torna a riunirsi gi questa sera. Mancher come detto la minoranza; inoltre non potranno votare due consiglieri della maggioranza perch parenti dei progettisti; e, per di pi, ci sarebbero perplessit anche da parte dell'UDC, ovvero di un partito della coalizione amministrativa, per la fretta con cui si sta cercando di adottare un provvedimento che avrebbe invece richiesto tempi e approfondimenti pi adeguati". Quello in questione in effetti un progetto imponente che interesser unarea di particolare pregio dal punto di vista paesaggistico, unico corridoio di accesso al mare per il Comune di Itri. Il piano di lottizzazione prevede la realizzazione di 30mila metri cubi da destinare alla costruzione di edilizia residenziale, mentre i restanti 35 mila sono per ledilizia turistica; un progetto da circa 600 posti letto per realizzare un villaggio turistico che lo stesso sindaco Giovanni Agresti annuncia essere il pi grande dellItalia centrale. Un piano in qualche maniera colossale che vede lamministrazione comunale molto impegnata per approvarlo. Anche se il si definitivo spetter poi alla Regione. Il sindaco Agresti ha parlato di grande opera, di un progetto che dar lustro alla citt di Itri, circa un centinaio di posti di lavoro e un incalcolabile ritorno finanziario per leconomia del paese. La mia amministrazione ha sostenuto lesponente di Alleanza Nazionale ha realizzato un progetto previsto nel piano regolatore del 1975 ed inserito nel nostro programma elettorale. Lopposizione, alcune associazioni e diversi cittadini vedono per nel nuovo villaggio turistico un potenziale ecomostro che andr a distruggere una delle poche aree verdi ancora vergini ed incontaminate dal cemento, con lombra di una speculazione edilizia a vantaggio di pochi.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 20/12/2007 Ore 14:29