Resta purtroppo attuale il problema delle discariche abusive sul territorio di Fondi, in particolare nella zona di Quarto Iannotta.Un sito che da oltre un decennio suscita timori di inquinamento ambientale e di infezioni, tanto che si gi proceduto in diversi casi ad una sostanziale bonifica. Nonostante i controlli delle forze dellordine e limpegno del Comune, che da tempo ha fra laltro istituito la raccolta gratuita a domicilio dei cosiddetti rifiuti ingombranti, la discarica si per riformata. Per colpa, evidentemente, di persone senza alcuno scrupolo, che ignorano le pi elementari regole di convivenza civile. Lungo la strada, che dalla provinciale per Sperlonga porta alla vecchia idrovora del Consorzio di Bonifica, viene infatti depositato ogni genere di rifiuti. Copertoni dauto, cassette per imballaggi, materassi, cucine e frigoriferi, materiali edili di risulta anche in eternit e quantaltro, in alcuni tratti hanno addirittura gi riempito il fosso che separa la via dalla vecchia discarica e parte della stessa sede stradale per centinaia di metri. Inoltre nel canale adiacente sono stati gettati addirittura animali morti. Pecore, maiali e bufale le cui carcasse in putrefazione galleggiano ignobilmente a pelo dacqua. Ma quella di Quarto Iannotta purtroppo non la sola discarica abusiva della piana fondana. Una breve passeggiata lungo il canale Pedemontano, ad esempio, permette di scoprire altri sgradevoli siti. Cos come nelle zone di campagna, in particolare sulle banchine dei corsi dacqua dove si trovano buste rigonfie di rifiuti, vecchi mobili dismessi e molto amianto, le cui esalazioni sono come noto cancerogene. Uno spettacolo a dir poco incivile, che fra laltro costa alla collettivit anche centinaia di migliaia di euro per le necessarie operazioni di bonifica da disporre periodicamente.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 12/12/2007 Ore 14:10