Nei giorni scorsi sarebbe stata infatti notificata ai proprietari un’ordinanza di abbattimento di alcuni immobili abusivi, oggetto di una sanatoria poi però annullata. Le operazioni non si annunciano comunque immediate. In assenza di eventuali compromessi e chiarimenti burocratici, i proprietari avranno infatti tre mesi di tempo per presentare un apposito ricorso. La struttura si trova sulla Flacca e a poca distanza proprio da Il Gabbiano, al centro come noto in questi giorni di polemiche di diversa natura. Alla vigilia dell’annunciato intervento delle ruspe, poi momentaneamente sospeso su richiesta a quanto risulta della Prefettura, diverse persone hanno fra l’altro accolto l’invito del Comitato di zona del Salto ad esporre un lenzuolo bianco su balconi e recinzioni, in segno di indignazione per un provvedimento considerato ingiusto. Sia perché lascerà senza lavoro una decina di addetti ed operai, sia perché assunto esclusivamente a carico di questo campeggio nonostante nella stessa zona opererebbero altre strutture ricettive in condizioni simili. Da Palazzo San Francesco è stato però ribadito che si tratta di una struttura abusiva da un punto di vista sia urbanistico che commerciale, in virtù anche di sentenze ormai inappellabili.