Sentenza per molti aspetti clamorosa quella emessa ieri dal Giudice Unico di Terracina Aldo Morgigni nei confronti di un 25enne fondano imputato di detenzione a fine di spaccio di cento grammi di eroina.Il giovane è stato infatti assolto perché la sostanza ritenuta stupefacente, sequestrata alcuni mesi fa dai Carabinieri di Gaeta in un casolare poco distante dalla sua abitazione, è risultata invece farina. Questo almeno quanto attestato dal consulente tecnico d’ufficio nominato in occasione dell’interrogatorio di garanzia, quando il legale difensore del fondano, l’avvocato Giulio Mastrobattista, disse già che non ci si trovava in presenza di droga e chiese delle apposite analisi, in attesa dell’esito delle quali il presunto spacciatore fu scarcerato. Per la precisione venne sostenuto che si trattava di un fertilizzante, uno dei princìpi della cui composizione chimica sarebbe compatibile proprio con quello dell’eroina. Ora è invece risultato che si trattava addirittura di farina, finita per caso nella confezione del concime. La vicenda alimenta, in ogni caso, dubbi sull’affidabilità del narcotest, lo strumento utilizzato dalle forze dell’ordine per accertare in prima battuta la presenza di stupefacenti.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/12/2007 Ore 14:27