Resta in primo piano la vicenda de Il Gabbiano, la struttura ricettiva di Tumulito a Fondi destinata allo sgombero e allabbattimento in quanto ritenuta abusiva sia dal punto di vista urbanistico che commerciale.In attesa dellarrivo delle ruspe, a quanto pare solo momentaneamente rimandato, si registra una sorta di pubblico appello da parte dei circa dieci dipendenti che temono ovviamente per il loro futuro e per la perdita, in alcuni casi, dellunica fonte di reddito della loro famiglia. La nostra situazione si fa ogni giorno pi drammatica, perch viviamo con la paura di trovare le ruspe ad abbattere la struttura e ci significherebbe, per noi, la fine di ogni speranza ha dichiarato uno di loro, ringraziando le centinaia di cittadini che nelle ultime settimane si sono mobilitati per sensibilizzare lopinione pubblica e lamministrazione comunale, affinch si possa trovare una soluzione di compromesso che possa permettere a tutte le parti in causa di trovare un accordo. Il nostro ringraziamento ha aggiunto loperaio - va anche a tutti gli esponenti del mondo della politica locale che si sono adoperati come mediatori in una vicenda che ci vede in grande difficolt. Le operazioni di sgombero, inizialmente previste per linizio della scorsa settimana, sono state sospese su invito, a quanto dato sapere, della Prefettura di Latina che ha chiesto di verificare ulteriormente la situazione. Da Palazzo San Francesco non sembrano avere comunque dubbi sulla necessit di giungere in ogni caso alla demolizione, anche in virt di precise sentenze ormai inappellabili. Alla vigilia dellannunciato intervento delle ruspe, diverse persone hanno intanto accolto linvito del Comitato di zona del Salto ad esporre un lenzuolo bianco su balconi e recinzioni, in segno di indignazione per un provvedimento considerato ingiusto. Sia perch lascer senza lavoro gli addetti e gli operai, sia perch assunto esclusivamente a carico di questo campeggio nonostante nella stessa zona opererebbero altre strutture ricettive in condizioni simili. Promossa anche una petizione sottoscritta, a quanto risulta, da oltre cinquecento persone.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 03/12/2007 Ore 14:57