Sciopero generale in provincia di Latina contro la scelta di localizzare a Viterbo il terzo aeroporto del Lazio. Lo hanno indetto mercoled scorso Cgil, Cisl e Uil indicando la data del 19 dicembre.Il motivo di un'azione di protesta cos clamorosa stato spiegato nel corso di una conferenza stampa. L'aeroporto a Viterbo hanno detto i segretari provinciali dei sindacati Salvatore D'Incertopadre, Pasquale Verrengia e Luigi Garullo - in contrasto con gli impegni assunti dalla Regione attraverso la stipula del cosiddetto protocollo dintesa Progetto Latina. Lo sciopero di otto ore sar accompagnato da una manifestazione in piazza del Popolo a Latina con il coinvolgimento di tutte le parti sociali. Si vuole, infatti verificare ogni possibilit di formare un fronte unitario e compatto di tutti i soggetti del nostro territorio, per rivendicare nei confronti della Pisana l'attuazione degli impegni assunti, perch alla Regione che spetta dire l'ultima parola sull'intera vicenda. I segretari hanno ricordato come il modello di sviluppo concertato con la Regione e finito nel progetto Latina, per quanto riguarda le infrastrutture aveva due pilastri: l'aeroporto civile del capoluogo e il porto di Gaeta. Ora, la decisione di realizzare il primo a Viterbo, cambia completamente lo scenario. Secondo i sindacalisti, infine, la decisione appare chiaramente motivata da valutazioni politiche e non tecniche. Di tuttaltro parere a tal riguardo il ministro dei trasporti Alessandro Bianchi che ha ribadito come la scelta di Viterbo sia scaturita da analisi tecniche e soprattutto dalle valutazioni di Enac ed Enav che lo indicano in modo inequivocabile come il pi idoneo. In questi mesi - ha aggiunto il ministro, intervenuto proprio a Viterbo presso lUniversit della Tuscia - ci siamo costruiti una corazza impenetrabile per respingere le pressioni e i tentativi di condizionamento giunti da tutte le parti. Posso dire che abbiamo agito con grande rigore per tutelare
l'interesse collettivo. Ci siamo fatti guidare solo dai dati tecnici e dalla considerazione che il terzo scalo del Lazio dovr integrarsi con il sistema aeroportuale nazionale. E Viterbo ha le potenzialit per farlo. Totalmente diversa, la ricostruzione della vicenda da parte soprattutto del centrodestra pontino che ha bollato la scelta come un fatto dovuto esclusivamente a interessi politico-elettorali. Aperte critiche sono state comunque espresse, in qualche maniera a sorpresa, anche da rappresentanti del centrosinistra pontino, in particolare del Partito Democratico.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 30/11/2007 Ore 14:47