Continua l'incubo della carenza idrica a Lenola. La ormai insostenibile situazione, pare sia frutto anche di un increscioso paradosso verificatosi all'epoca della realizzazione dei cosiddetti Ato (Ambiti Territoriali Ottimali), come fa sapere il sindaco Gian Battista De Filippis.Il primo cittadino ha infatti evidenziato come i gravi problemi idrici a cui sottoposto il suo paese sono frutto anche del fatto che Lenola fa parte dell'ambito 4 sottoposto all'Acqualatina, ma utilizza l'acquedotto che sotto la gestione dell'Acea che guida l'Ambito 5. Ci troviamo in una situazione paradossale in cui l'effettivo controllo dell'acqua esercitato da una societ che opera in un ambito che non il nostro ha dichiarato De Filippis in una situazione del genere facile sospettare che l'Acea pensi prioritariamente agli interessi dei propri comuni, e Lenola non tra questi. I problemi idrici per noi gi esistevano ma con l'invenzione degli Ato, la situazione si aggravata - ha concluso il primo cittadino lenolese. L'unica speranza di risolvere il problema della carenza idrica a Lenola sembra sia legata alla costruzione dell'acquedotto Fondi Lenola, per il quale sia la Regione Lazio e sia anche Acqualatina hanno gi stanziato i fondi. I lavori dovrebbero essere completati entro Marzo, salvo imprevisti per permettere al paese di non dover affrontare una nuova estate a secco.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 27/11/2007 Ore 14:56