Secondo quanto si è appreso, la nota località del litorale pontino occupa infatti il primo posto nella spiacevole classifica, relativa ai comuni costieri laziali, per indice di abusivismo edilizio, il rapporto cioè tra le irregolarità edilizie riscontrate e il numero di abitanti residenti. Un indice che per Sperlonga è pari a circa 300 punti. Per quanto riguarda Fondi, dove nel 2006 sarebbero stati riscontrati circa 250 irregolarità, l’indice è di circa 70 mentre a Itri è di poco superiore a 37. Al momento non è dato sapere, però, quali tra questi abusi edilizi siano riferibili a vere e proprie speculazioni immobiliari, come per esempio lottizzazioni e realizzazione di edifici senza alcuna autorizzazione; e quali invece a irregolarità di minor conto come ristrutturazioni e piccoli ampliamenti. Il rapporto dell’Eures conferma comunque l’esistenza di una diffusa violazione delle norme, spesso denunciata dall’opposizione di centrosinistra, in particolare proprio di Sperlonga.