I ladri di rame colpiscono ancora. Dopo aver trafugato le grondaie e i tubi di scolo presso il centro storico di Fondi, dopo aver saccheggiato il cimitero per un totale di oltre cento fioriere ornamentali, la caccia al rame continua e a pagarne le spese ancora una volta un luogo sacro.Il furto questa volta stato commesso nella Chiesa di San Tommaso, edificio utilizzato quotidianamente da una comunit di fedeli come luogo di preghiera.
I ladri, rubando i fili di rame hanno gravemente danneggiato l'impianto elettrico della struttura, creato un grande disagio alla comunit guidata da don Francesco Guglietta e accresciuto il timore e lo sdegno da parte dei cittadini.
I fedeli non si sono lasciati intimorire ed hanno continuano a pregare a lume di candela ma la gravit dell'accaduto e la duplice profanazione di un luogo di culto lasciano la citt perplessa.
Qualche giorno fa, i ladri si erano introdotti furtivamente nel cimitero forzando la serratura di un ingresso secondario e agendo indisturbati durante la notte.
Prima ancora si erano arrampicati sulle grondaie e sulle tubature di scolo nel bel mezzo del centro storico, operando, anche in quell'occasione, assolutamente indisturbati.
Nonostante l'attivit delle forze dell'ordine sia stata intensificata negli ultimi giorni, i ladri non sembrano essersi scoraggiati, motivo per il quale tra i cittadini aleggia una certa preoccupazione.
Arrampicandosi sulle condotte di scolo e sulle grondaie, i ladri potrebbero introdursi senza troppi problemi nelle abitazioni, compiere ulteriori furti e creare nuovamente spiacevoli disagi.
I cittadini, che si sentono minacciati a casa ed in chiesa, luoghi che per eccellenza dovrebbero essere di intimit e protezione, chiedono pertanto maggiore sicurezza.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 16/11/2007 Ore 15:03