L’interesse mostrato dall’ampia fascia di visitatori che in questi giorni ha potuto ammirare le opere esposte, testimonia la valenza di un artista che dopo ventuno anni di assenza dagli scenari espositivi, ripropone attraverso i suoi dipinti immagini e scenari di assoluto e distinto valore. Nato a Trieste nel 1942, giovanissimo si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Roma. La sua intensa attività pittorica lo ha visto protagonista nelle principali gallerie d’arte europee, a Parigi, Monaco, Varsavia. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Attualmente, vive e lavora a Fondi alternando l’attività di pittore a quella di scultore e restauratore. Don Luigi Mancini, raffinato critico d’arte, parla di quadri che evocano la ricerca rigorosa dell’oggettiva esistenza delle cose con stile sobrio, forme morbide, pennellate decise e temperamento cromatico. Castaldi resta un singolare artista che predilige l’arte con autonomia di stile e di pensiero in miracoloso equilibrio. Giova evidenziare altresì lo scopo benefico della mostra di Castaldi, infatti parte del ricavato della vendita dei dipinti, moltissimi dei quali già acquistati, sarà destinato alla costruzione della nuova Chiesa in località S. Raffaele a Fondi.