Significativi interventi in programma, da parte del Consorzio di Bonifica del Sud Pontino, per la messa in sicurezza di alcune zone del comprensorio, in particolare per quanto riguarda la caduta di massi.Nei giorni scorsi, lAmministrazione consortile presieduta da Lino Conti ha infatti approvato tre deliberazioni per la redazione di altrettanti progetti preliminari che dovrebbero interessare la contrada Barilone di Fondi e quelle di Pizzuco e Valle Imperiale a Monte San Biagio. Tale scelta fa sapere lo stesso Conti - stata fatta dopo aver preso in esame la situazione di tutta la zona collinare del comprensorio ed aver verificato che le aree individuate sono quelle che presentano, rispetto alle altre, un maggior livello di rischio sia dal punto di vista idrogeologico che per lincolumit degli abitanti che vi operano ed abitano. I lavori saranno per lo pi di consolidamento e di posa in opera di reti di protezione nei punti in cui maggiore il pericolo di caduta massi. Per la realizzazione di questi progetti il Consorzio richieder i relativi finanziamenti allAssessorato allAmbiente della Regione Lazio. Contestualmente il Consorzio ha preso atto dello stato di dissesto e di degrado in cui si trovano molte aree della zona collinare della Piana di Fondi. Una situazione, gi denunciata nei mesi scorsi, ulteriormente aggravatasi a causa dellaumento esponenziale del numero degli incendi estivi, che di fatto hanno distrutto larga parte della vegetazione spontanea arbustiva e ad alto fusto. A causa di tutto ci i suoli non protetti dalla vegetazione hanno perso la loro funzione protettiva, in grado di rallentare la forza delle piogge e ridurre gli effetti negativi dellerosione. In sostanza, lassenza di alberi e boschi render molto pi probabili frane e alluvioni in caso di piogge abbondanti. Infine si convenuto sul fatto che essendo le nostre zone entrate tra quelle sensibili per il rischio di allagamenti, solo con unazione congiunta tra tutti gli enti preposti - fatta di prevenzione, di informazione, di controllo sul territorio, nonch di ripristino dello stato dei luoghi - possono essere affrontati e risolti gli attuali gravi problemi idrogeologici dellintera fascia collinare e montana.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 13/11/2007 Ore 14:10