Si tratta di un luogo aperto di discussione, analisi e programmazione politica, sociale ed economica, promosso da Partiti, Associazioni e singoli cittadini. Il progetto prende vita dalla decisione dei circoli di Verdi, Rifondazione Comunista e Sinistra Democratica di rinunciare, almeno per quanto riguarda la politica locale, ai propri simboli; per stemperarli invece in un nuovo movimento cittadino, insieme alle tante energie individuali e alle associazioni che, pur non riconoscendosi in nessuno dei tre partiti, condividono lo spirito e le linee programmatiche del Forum. “Una semplificazione del quadro politico che gioverà sicuramente al confronto e, in auspicabile prospettiva, alla buona amministrazione del Comune” ha commentato il portavoce Giuseppe Casale. Nel corso del primo incontro sono state illustrate le motivazioni alla base della scelta di costituire un Forum e, successivamente, è stata data la parola ai presenti per manifestare la propria opinione e formulare suggerimenti. “Ne è scaturito – prosegue lo stesso Casale - un momento di partecipazione ed elaborazione di idee, di cui si sentiva sicuramente la mancanza da troppo tempo; ed in cui è stata evidenziata la forte esigenza di ringiovanimento della classe dirigente del paese”. Il Forum vuole fare dell’informazione e della partecipazione diretta alla vita politica del paese l’elemento trainante e caratterizzante della propria azione e per questo motivo si farà accompagnare da un foglio informativo, a cui è stato dato il nome emblematico di “Il Bene Comune”. Gli incontri futuri saranno tenuti a rotazione nel centro e nelle contrade di Vallemarina e Villa San Vito, per stare il più possibile in mezzo alla gente ed ascoltarne le esigenze. Il prossimo appuntamento del Forum, aperto a tutti senza pregiudizi di carattere ideologico, è previsto per sabato 15 dicembre prossimo, alle 18 presso la Sala Consiliare.