Accordo trovato nella coalizione di centrodestra che amministra il Comune di Monte San Biagio relativamente al cambiamento di alcuni incarichi istituzionali, di cui si parla per la verit ormai da mesi.Secondo quanto si appreso, per quanto riguarda in particolare la giunta municipale Giuseppe Pascale di Forza Italia e Romeo D'Ambrosio del Nuovo Partito Socialista sono i due neo-assessori che subentrano a Federico Carnevale, tornato a guidare il circolo cittadino dei forzisti dopo le dimissioni di Arcangelo Di Cola, e a Franco Contestabile, dimissionario circa un anno fa ed ora impegnato quale presidente della societ calcistica cittadina di Prima Categoria. Presidente del consiglio comunale, carica rivestita finora da Pascale, diventa invece Alessio Pacione, esponente di Forza Italia, pronto a dimettersi qualora Alleanza Nazionale decidesse all'unanimit di entrare in maggioranza con l'assunzione proprio di questa carica. Pascale, gi sindaco con la Democrazia Cristiana negli anni novanta e vicepresidente dell'allora Sedicesima Comunit Montana, dovrebbe avere le deleghe alla cultura e pubblica istruzione, agli affari istituzionali e alla sanit, settore nel quale fra laltro opera professionalmente. Romeo D'Ambrosio si occuper invece del personale e degli affari generali. La delega al bilancio, che apparteneva al dimissionario Contestabile, resta invece nelle mani del sindaco Gesualdo Mirabella. Lattuale amministrazione di Monte San Biagio scaturita dalle elezioni del giugno 2004 e la sua scadenza naturale dunque fissata per la primavera del 2009. Il sindaco, che un esponente di Forza Italia, venne eletto con una percentuale di poco inferiore al 45 per cento, grazie ai circa mille e 900 voti ottenuti dalla sua lista civica, la quale, in base alla legge elettorale sui comuni inferiori a 15mila abitanti, si aggiudic undici dei sedici seggi in consiglio comunale. Quattro dei restanti cinque posti sono invece andati alla lista di centrosinistra guidata dallallora sindaco uscente Biagio Rizzi che si attest sul 37 per cento circa dei consensi, in virt dei circa mille e 600 voti conquistati. Il sedicesimo posto nella massima assemblea comunale spettato, infine, allex sindaco Quinto Pietro Basile grazie ai circa 600 voti e al conseguente 14 per cento ottenuti dalla sua lista civica di centrodestra. Per una condanna per abuso dufficio passata in giudicato, nei mesi scorsi questultimo stato dichiarato per decaduto dalla carica e sostituito dal primo dei non eletti Igino Pernarella, storico esponente locale di Alleanza Nazionale. Nellambito di uniniziativa politica di carattere provinciale finalizzata alla ricomposizione della Casa della Libert nel maggior numero possibile di Comuni pontini, proprio Alleanza Nazionale potrebbe dichiarare presto il suo ingresso nella coalizione di maggioranza con la quasi certa conseguente elezione di Pernarella a presidente del consiglio comunale.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 05/11/2007 Ore 14:30