Ieri sera si tenuta a Fondi una seduta del Consiglio Comunale. Tra i punti pi importanti allordine del giorno le cosiddette controdeduzioni alle osservazioni relativamente al piano particolareggiato di iniziativa privata denominato Lottizzazione Lido Capratica.In sostanza il Comune ha dovuto accogliere o respingere le contestazioni di chi, per vari motivi, ritiene opportuno annullare o comunque modificare questo piano, adottato dal Consiglio comunale lo scorso 13 marzo con i voti favorevoli della sola maggioranza di centrodestra. Il progetto in questione riguarda unarea di circa 45 ettari dellomonima localit, su cui si prevede un insediamento abitativo di circa mille e cento persone con la contestuale realizzazione di immobili per circa 112mila metri cubi. Tra le osservazioni presentate cerano quelle del circolo cittadino di Legambiente che ha chiesto di annullare la proposta di lottizzazione. Per voce del presidente Luigi Di Biasio, il circolo ambientalista aveva evidenziato fra laltro che ci si trova a discutere di una sorta di villaggio turistico, costituito per lo pi da seconde e terze case abitate essenzialmente durante i fine settimana e nel periodo estivo, per il quale si prevedono opere di urbanizzazione secondaria, come scuole, edifici pubblici e parcheggi, che verranno pagate da tutti i contribuenti fondani senza che la collettivit possa in sostanza fruirne. Considerazioni condivise in larga parte dallopposizione consiliare di centrosinistra, ma non dalla maggioranza di centrodestra che ha dunque respinto listanza. E stato in particolare lassessore allurbanistica Salvatore De Meo a spiegare come questo progetto rientri nellambito delle previsioni del Piano Regolatore Generale vigente e di come sia improprio parlare di colata di cemento visto che si prevede una cubatura di 0,25 metri cubi per ogni metro quadrato. La stessa maggioranza di centrodestra ha invece accolto le osservazioni di due dei proprietari dei terreni in oggetto che hanno chiesto delle modifiche rispetto al piano iniziale. Cambiamenti che non portano sostanziali vantaggi o danni ad alcuno ha sottolineato sempre lassessore De Meo replicando alle perplessit della minoranza, nellambito della quale si registrata la singolare proposta avanzata dal consigliere Arnaldo Faiola. Lesponente di Fondi Viva ha chiesto che sullargomento ci fosse un voto segreto, lasciando intendere di essere convinto che anche tra la maggioranza ci siano esponenti poco convinti dellopportunit di un voto favorevole. Il Consiglio si poi occupato dellalienazione di una ventina di terreni di uso civico gi individuati dalla Giunta municipale con due distinte delibere approvate una decina di giorni fa. Bisognava, in pratica, dare il via libera alla cessione a privati, dietro ovviamente il pagamento di un corrispettivo in denaro, di terreni di fatto appartenenti allintera collettivit fondana. Un procedimento ammesso dalla normativa, ed in particolare da una legge regionale del 2005, nel caso in cui sulle aree in questione insistano degli immobili o delle attivit imprenditoriali. A patto ovviamente che non ci siano altri vincoli paesistici che ne decretino linedificabilit. Su questo punto si registrato voto favorevole allunanimit anche se il centrosinistra ha sollevato alcuni dubbi, soprattutto sul metodo con cui si sta affrontando la delicata materia.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 31/10/2007 Ore 14:01