Secondo appuntamento nellambito della campagna nazionale "Puliamo il mondo" domenica scorsa a Monte San Biagio.Dopo esser stati impegnati la settimana precedente a Vallemarina, dove hanno raccolto una tonnellata e mezza di rifiuti di vario genere, i soci e i simpatizzanti del locale circolo di Legambiente Serra Andresone hanno effettuato operazioni di pulizia e bonifica in vari punti della sughereta di Villa San Vito. Anche in questo caso soddisfazione per la numerosa partecipazione dei volontari, ma malinconia e preoccupazione per il diffuso degrado ambientale riscontrato, visto che stata raccolta unaltra tonnellata di rifiuti vari. Nella zona di Dupante, in particolare, stata individuata e rimossa una vera e propria discarica di pneumatici per veicoli. Nella maggior parte dei casi si tratta di rifiuti che sostano indisturbati, da diversi anni, tra le piante di cisto, erica arborea e sughere. E un segno evidente di incivilt e maleducazione di molti cittadini che non hanno a cuore il territorio e che restano indifferenti pur passando diverse volte al giorno davanti a zone degradate ha commentato la portavoce del circolo monticellano di Legambiente, Paola Marcoccia, aggiungendo che a questo increscioso stato di cose contribuisce anche l'incuria di chi ha il compito di riportare l'ambiente nella sicurezza igienica e nel giusto decoro. Nella zona sono state trovati buste, teli di plastica, sacchi pieni di ossa di animali, a cui si aggiungono bottiglie di birra e altro abbandonati presumibilmente da chi ha lavorato per la decortica delle sughere. Serve, prima di tutto, che le persone si mobilitino e si indignino per questi atteggiamenti incivili; ma le amministrazioni comunali dovrebbero contemporaneamente far emergere una serie di soluzioni e rendere pi facile tutto il sistema di raccolta dei rifiuti dicono gli ambientalisti, i quali chiedono pi controlli per i boschi e, laddove siano evidenti discariche, lapplicazione delle sanzioni previste in materia di abbandono rifiuti. I volontari credono fermamente che sia utile quello che stanno facendo, visto che in poche ore sono stati ripuliti due angoli del paese e tantissimo si potrebbe ancora fare se tutti collaborassero. La partecipazione all'iniziativa e alla denuncia dei comportamenti scorretti, lazione di cura e pulizia di tutti i monticellani conclude Paola Marcoccia - permetterebbero di rafforzare le nostre principali richieste. Vale a dire la riduzione dei rifiuti, il miglioramento della raccolta differenziata, la riqualificazione delle aree urbane, la valorizzazione degli ambienti naturali, listituzione di parchi, la lotta all'abusivismo edilizio: in poche parole una terra con pi verde e meno immondizia.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 27/10/2007 Ore 17:59