Nonostante le rassicurazioni dellazienda, suffragate in qualche maniera anche dalla CGIL, resta in primo piano a Fondi la situazione in cui operano i dipendenti della ditta incaricata della raccolta dei rifiuti solidi urbani.Con una nota inviata al Sindaco, allassessore allambiente e al dirigente del settore, il Sindacato di base ha infatti consegnato all'amministrazione comunale la piattaforma rivendicativa in cui vengono ribadite le richieste per far fronte alle asserite pessime condizioni materiali dei lavoratori. La stessa piattaforma sindacale, redatta durante una affollata assemblea tenutasi nei giorni scorsi, contiene una serie di rivendicazioni che mirano soprattutto al rispetto delle leggi che regolano il rapporto di lavoro e delle norme contrattuali nazionali che ne disciplinano l'organizzazione. Nella missiva di accompagnamento viene richiesto allamministrazione fondana, sulla cui disponibilit non vengono avanzati dubbi, di convocare le parti sociali, azienda e sindacato, al fine di valutare congiuntamente le criticit dell'appalto. In buona sostanza si legge in una nota del Sindacato diffusa nel pomeriggio di ieri si chiede di definire una volta per tutte alcune regole certe per un'azienda che intende invece gestire l'appalto al di fuori di ogni disciplina e di ogni regola, organizzando il servizio a proprio uso e consumo e non tenendo in minima considerazione le esigenze dei lavoratori. La gestione allegra dellazienda prosegue il comunicato - continua ad avere ripercussioni anche nella efficienza del servizio, tant' che l'intervento che viene chiesto allamministrazione comunale di Fondi quello di un coinvolgimento pi diretto nel controllo dell'appalto. I lavoratori aspetteranno la convocazione dellincontro nella consapevolezza che soltanto attraverso lautorevole mediazione del Comune si possa porre fine alla cattiva gestione dell'azienda. Nello stesso tempo il Sindacato di base coglie loccasione anche per replicare alla CGIL. Innanzitutto si legge nello stesso citato comunicato - singolare che unorganizzazione sindacale, non interpellata, si schieri cos apertamente in difesa di unazienda. Non si mai visto finora un sindacato, tanto meno la CGIL, porsi contro i lavoratori. Ma l'aspetto pi inquietante determinato dallinsofferenza e dall'accanimento che la CGIL di Fondi prova nei confronti dei lavoratori in stato di agitazione sindacale come se fosse in qualche modo azionista dellazienda. "Tutti i lavoratori conoscono i modi di co-gestione esistenti tra la CGIL e l'azienda - afferma il responsabile locale del Sindacato dei Lavoratori, Delio Fantasia - ma ci aspettavamo un minimo di pudore da parte di unorganizzazione sindacale che finora ha usato il proprio ruolo solo per mero opportunismo clientelare, rendendosi complice di una disastrosa organizzazione del lavoro".
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a cura di la Redazione
pubblicato il 25/10/2007 Ore 14:05