Un crack da 35 milioni di euro quello della Serfina Italia S.p.A. che ha messo sul lastrico centinaia di risparmiatori.Oltre 300, infatti sarebbero i truffati che dopo aver affidato i loro risparmi ai procacciatori Serfina si sono trovati con un pugno di carta straccia in mano. E' molto difficile infatti che gli investitori possano recuperare anche solo una parte dei propri risparmi in quanto i beni Serfina basteranno a malapena a coprire i debiti delle banche che vantano garanzie ipotecarie e che per questo avranno la precedenza nella procedura fallimentare. Sotto il profilo penale, la questione si divisa in due tronconi: il 6 Novembre compariranno davanti al Gup Tiziana Coccoluto i procacciatori, mentre il 10 Dicembre sar la volta dei Casale, per i quali il Gip Claudia Dentato decider sulla richiesta di patteggiamento, durante quest'ultima udienza saranno ascoltati anche i centinaia di danneggiati. Erano diverse le agenzie Serfina operanti nei centri del Sud Pontino, alle quali, molti degli investitori, avevano affidato i risparmi di una vita ed ora si ritrovano letteralmente sul lastrico. Per non parlare poi, delle persone di mezza et che investendo i loro soldi credevano di assicurarsi una vecchiaia tranquilla e che invece hanno perso tutto.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 22/10/2007 Ore 14:38