Dopo quella subìta nella partita d’esordio con la Spes Rieti, seconda battuta d’arresto consecutiva interna, dunque, per la formazione allenata da Andrea Conte, certamente non favorita dal calendario che l‘ha costretta ad affrontare all’inizio proprio due delle favorite per la promozione in C1. Come il Rieti nella precedente gara al Palavirtus, anche il Monterotondo ha infatti dimostrato di essere una delle squadre che può puntare alla vittoria finale grazie alla compattezza del gruppo ed alla panchina lunga a disposizione dell’allenatore De Luca. A fine gara i fondani non hanno potuto dunque far altro che complimentarsi con gli avversari dimostratisi un ottimo team sia come collettivo che come singoli. Molte le analogie con la gara d’esordio contro il Rieti. La Virtus partiva infatti di slancio ed acquisiva vantaggi superiori ai dieci punti di scarto chiudendo il primo quarto sul 27 a 18. Gli ospiti però non mollavano, riagganciando gradualmente i rossoblu e andando al riposo lungo avanti per 41 a 40. Guidati da un ottimo Romano, autore di ben 35 punti, i rossoblu reagivano a loro volta nel terzo periodo riportandosi avanti e chiudendo la frazione in vantaggio per 64 a 60. Grazie ad un’ottima tenuta psicofisica e alla possibilità di ruotare in campo tutti e dieci i giocatori a disposizione, il Monterotondo si aggiudicava però il quarto ed ultimo periodo con un pesante 26 a 14 chiudendo dunque il match sull’86 a 78 a suo favore. Anche se dispiace aver dovuto ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria ufficiale nella nuova struttura sportiva di via Liguria, in casa Virtus non si fanno comunque drammi. Come detto, i fondani, che restano a metà classifica in virtù dei due punti conquistati la settimana scorsa a Frascati, si sono d’altronde tolti il pensiero di affrontare due delle corazzate del torneo e, almeno in teoria, i prossimi avversari saranno dunque più abbordabili. Moderato ottimismo viene alimentato da queste stesse due sconfitte, visto che in entrambi i casi i rossoblu sono stati superati di appena otto punti.