Resta prevedibilmente in primo piano a Campodimele, cos come negli ambienti politici dellintero comprensorio, la vicenda della destituzione del sindaco Francesco Paolo Zannella ad appena cinque mesi dalla sua elezione.Una decisione adottata dal Prefetto di Latina, Bruno Frattasi, che dovuta al fatto che Zannella fosse in realt in eleggibile. Lanno scorso era stato infatti condannato ad otto mesi per falso ideologico nellambito di un procedimento penale connesso allirregolare redazione di un verbale della commissione edilizia del Comune di Monte San Biagio, con cui il noto esponente politico campomelano aveva collaborato nel lontano 1996 nella sua qualit di architetto. In pratica Zannella omise di annotare lassenza di alcuni membri della commissione. Qualcuno segnal la circostanza alla Procura della Repubblica con la conseguente indagine, il successivo rinvio a giudizio e, come detto, la condanna ad otto mesi, seppur con la non menzione nel casellario giudiziale. In base al Testo Unico sugli Enti Locali, proprio a causa di questa sentenza, ormai inappellabile, lesponente di Forza Italia non avrebbe dunque potuto ricandidarsi alla carica di sindaco; e comunque doveva essere dichiarato decaduto per ineleggibilit in occasione della prima seduta del nuovo consiglio comunale. Un provvedimento mai assunto, per, dallassise civica campomelana ed ora invece adottato dalla Prefettura. Adesso il consiglio comunale, gi convocato per gioved prossimo 25 ottobre, dovrebbe prendere atto della decadenza anche se, secondo quanto dichiarato proprio da Zannella, lassemblea potrebbe anche respingere la richiesta della Prefettura e chiedere una consulenza legale a esperti di diritto amministrativo in quanto non si registra una casistica nazionale su episodi analoghi. Come sindaco posso anche impugnare la delibera del consiglio comunale ha aggiunto larchitetto forzista. Intanto sembra comunque certo che in attesa della definizione della vicenda sar il vice-sindaco Alessandro Grossi a gestire lordinaria amministrazione del Comune. Non sar infatti necessaria la nomina di un commissario prefettizio in vista delle nuove elezioni che, tranne ulteriori sorprese, dovrebbero svolgersi la prossima primavera. In quelle del maggio scorso Zannella, candidato della lista civica di centrodestra denominata Obiettivo Campodimele, aveva ottenuto 324 voti per una percentuale pari al 54,27. Il suo sfidante Massimo Antogiovanni, candidato per la lista di centrosinistra Voglia di Futuro per Campodimele, si era invece fermato al 45,72 per cento in virt dei 273 voti conquistati. Una differenza, dunque, di appena cinquanta voti che, alla luce anche di quanto appena avvenuto, lascia presagire un esito non del tutto scontato della prossima tornata elettorale. Avevamo segnalato irregolarit prima, durante e dopo le elezioni scorse; e ora sembra di sparare sulla Croce Rossa. Ma quello che accaduto abbastanza grave e perci diamo atto al Prefetto Frattasi di aver finalmente applicato la legge con scrupolo ha fra laltro dichiarato proprio lex candidato a sindaco del centrosinistra Antogiovanni, il quale ha poi precisato di non essere ancora in grado di dire se sar di nuovo laspirante sindaco per conto dellattuale minoranza.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 20/10/2007 Ore 14:31