Nella visita nel sud pontino del 25 giugno 1989 Sua Santit Giovanni Paolo Secondo sarebbe dovuto passare anche per Fondi e Lenola, ma litinerario inizialmente auspicato venne limitato solo a Gaeta, Formia e al Santuario della Madonna della Civita di Itri.A diciotto anni da quella storica giornata, il retroscena stato rivelato da Don Luigi Mancini, Parroco della chiesa di San Pietro Apostolo di Fondi e direttore del Bollettino diocesano di Gaeta, a margine della presentazione, avvenuta marted pomeriggio ad Itri, del libro dello storico locale Pino Pecchia E venne il Papa! Da Pio Nono a Giovanni Paolo Secondo. Eventi, memorie e immagini al millenario Santuario della Civita di Itri. Nella sua relazione, don Luigi Mancini, che allepoca era incaricato della comunicazione e dellapparato organizzativo della visita papale, ha dichiarato testualmente: Fui convocato dallallora Arcivescovo di Gaeta, Vincenzo Maria Farano, il quale mi comunic la lieta notizia dellarrivo del Papa. Per il ruolo che ricoprivo, il Vescovo mi chiese di stendere un itinerario per la visita del 25 giugno 1989. Nel prepararlo ha proseguito Don Luigi pensavo che la visita veniva fatta alla diocesi di Gaeta e che quindi doveva per forza di cose toccare il maggior numero delle citt e del territorio ricadente in essa. Quindi preparai un programma che prevedeva larrivo del Sommo Pontefice in elicottero sulla Madonna del Colle a Lenola; quindi, in auto, il Papa sarebbe sceso a Fondi per un saluto ed una benedizione; poi, di nuovo con lelicottero, giungere a Gaeta, Formia, Santuario della Civita e, per concludere, a Casteforte o Minturno. Secondo quanto riferito dallo stesso parroco di San Pietro, lallora Vescovo Farano, nel ricevere la bozza-proposta dellitinerario, da buon diplomatico lo approv; ma successivamente, nel presentarlo in Vaticano, non dato sapere se venne consegnato quel programma, se ne venne dato un altro oppure ci fu una modifica in corso dopera. Fatto sta che il Papa non venne comunque a Fondi. La rivelazione fatta da Don Luigi Mancini, ai vertici dellorganizzazione della visita papale di quel felice Giorno di Gaeta di oltre diciotto anni fa, lascia lamaro in bocca a quelle citt e territori che non furono toccati da Giovanni Paolo Secondo ha commentato il presidente della Pro Loco fondana Gaetano Orticelli, secondo cui si tratt di una vera e propria occasione persa, alla quale si spera venga prima o poi posto rimedio.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 19/10/2007 Ore 14:42