Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori per la rimozione della barra sabbiosa che da inizio giugno ostruiva gran parte del canale Canneto ai confini tra Fondi e Terracina.Il dragaggio, eseguito dal Consorzio di Bonifica del sud-pontino grazie ad un finanziamento dellassessorato regionale allambiente, era stato predisposto nellambito di una conferenza di servizi alla quale avevano preso parte anche lAmministrazione provinciale di Latina, il Comune di Fondi e la Capitaneria di porto di Terracina. Nellincontro si convenne sulla necessit ed urgenza di intervenire, al fine di eliminare la barra sabbiosa che ostruiva lingresso del canale e ne riduceva notevolmente la profondit, non consentendo un regolare deflusso a mare delle acque interne, con notevoli pericoli dal punto di vista idraulico. Ufficializzando la fine dei lavori, il Presidente del Consorzio di Bonifica Lino Conti ha sottolineato come, oltre agli interventi preventivati, nel corso dellopera stato anche parzialmente ricostruito largine destro del molo con massi a faccia vista. Un intervento di consolidamento e contestuale innalzamento della quota marginale del molo, resosi necessario per consentire una maggiore protezione dello stesso nel caso delle forti mareggiate, limitando nel futuro la formazione della barra sabbiosa e quindi linsabbiamento del canale. Lintervento permetter anche il ripristino del naturale ricambio delle acque, propedeutico alla vita delle specie ittiche, come per esempio il cefalo, che ben tollerano le variazioni di salinit. Le acque di quella zona sono infatti caratterizzate da una continua variabilit della concentrazione salina a causa dellafflusso di acqua salmastra dal mare e dal lago. Lopera importante anche dal punto di vista strettamente idraulico in quanto un corretto e naturale deflusso delle acque mette al riparo da possibili situazioni di pericolo derivanti dalle piene. Unazione coordinata dunque tra i vari Enti preposti al controllo e alla protezione dellambiente acquatico, a cominciare dallassessorato regionale allambiente con il diretto interessamento dellassessore Zaratti, realizzata dal Consorzio di Bonifica per evitare ulteriori degradi di una zona a rischio come quella costiera. La Cooperativa dei pescatori e il Circolo Amici Lago di Fondi aveva collegato linsabbiamento al recente ripascimento del vicino tratto di litorale. Le mareggiate avrebbero in sostanza spinto verso la foce del Canneto una cospicua quantit di sabbia utilizzata per il ripristino della spiaggia precedentemente erosa, provocando indirettamente anche la morte per asfissia di centinaia di pesci nel lago di Fondi, di cui proprio il Canneto uno dei principali sbocchi al mare.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 19/10/2007 Ore 14:39