Dopo la denuncia dei giorni scorsi del sindacalista di base Delio Fantasia, che aveva segnalato una serie di disagi ed omissioni contrattuali; e dopo la secca smentita da parte dei responsabili locali dell’azienda che avevano parlato di ‘fantasiose insofferenze sulle condizioni di gestione del personale’, ora è la CGIL ad intervenire a riguardo. Il sindacato, che vanterebbe il maggior numero di iscritti tra gli operatori ecologici impegnati a Fondi, esprime sostanzialmente un giudizio positivo sia per il lavoro assegnato quotidianamente agli operatori sia per l’organizzazione e la disponibilità di mezzi. La CGIL evidenzia in particolare che già da tempo si è impegnata per il raggiungimento delle 36 ore di lavoro settimanale, un obiettivo raggiunto attraverso la contrattazione aziendale da circa tre anni. Lo stesso sindacato sottolinea inoltre che molti lavoratori, che erano entrati da precari o stagionali, sono stati stabilizzati proprio in questi ultimi giorni mentre altri lo saranno a breve. Per voce del consigliere di Rifondazione al Comune di Formia Delio Fantasia, il sindacato di base aveva invece riferito di un’assemblea del personale in cui era stato deciso di stilare una piattaforma rivendicativa per l'orario di lavoro, il rispetto della legge su igiene e sicurezza, le indennità accessorie ed altri istituti contrattuali non tutelati. Erano state addirittura annunciate azioni di sciopero nel caso in cui il Comune di Fondi, nella sua qualità di Ente committente dell’appalto, non fosse intervenuto a sostegno delle richieste dei lavoratori. Una posizione che, almeno alla luce delle dichiarazioni ufficiali, sembra però poco condivisa.