Il consuntivo dei servizi, effettuati in collaborazione con quattro pattuglie del reparto prevenzione crimine di Roma, è di un arresto, disposto nei confronti di un algerino inottemperante ad un decreto di espulsione dall’Italia; una denuncia per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; diciannove controlli di pregiudicati agli arresti domiciliari; venti controlli di sorvegliati speciali in casa; due perquisizioni domiciliari ed una personale; dodici controlli amministrativi, con conseguenti quattro sanzioni elevate, in esercizi pubblici, internet point, sale giochi e un call center. Istituiti anche una trentina di posti di blocco, sia in centro che in periferia, durante i quali, oltre a comminare undici sanzioni amministrative al codice della strada, sono stati controllati 170 veicoli ed identificate 258 persone di cui una quindicina con precedenti penali. Gli agenti coordinati dal vice questore aggiunto Maurizio Mancini hanno rivolto particolare attenzione ai cosiddetti obiettivi sensibili come banche ed attività commerciali prevenendo reati di tipo predatorio, vale a dire rapine, furti e scippi.