Ancora pesanti accuse da parte dellopposizione consiliare di Sperlonga nei confronti dellamministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Rocco Scalingi.Come preannunciato nel corso del consiglio comunale svoltosi a fine settembre, durante il quale la maggioranza aveva respinto la richiesta di discutere di presunti omissioni ed abusi dufficio nellambito delledilizia e dellurbanistica, i consiglieri di centrosinistra hanno infatti inviato alla procura della Repubblica di Latina una sorta di dossier in cui viene elencata una serie di asserite irregolarit connesse non solo alla realizzazione di manufatti su terreni del demanio marittimo o a meno di trecento metri dal mare, ma relative anche al comportamento di alcuni funzionari dellufficio tecnico e allormai nota questione dellalbergo di cui comproprietario il presidente dellamministrazione provinciale Cusani, con particolare riferimento allo svincolo stradale realizzato nei suoi pressi e al muro di cinta che danneggerebbe unabitazione vicina. Proprio sulla scorta delle segnalazioni della minoranza consiliare la Guardia di Finanza del nucleo operativo di Formia, nel cui territorio di competenza ricade Sperlonga, ieri avrebbe acquisito presso il Municipio centinaia di documenti riguardanti appunto il settore delledilizia e dellurbanistica. Nel dossier a firma dei consiglieri di minoranza Nicola Reale, Benito Di Fazio, Alfredo Rossi, Enzo Matacchione e Biagio Galli si fa riferimento in particolare ad unarea situata nella zona di Fiorelle. In palese violazione della normativa in materia - scrivono i cinque rappresentanti del centrosinistra - il precedente sindaco e il capo responsabile del servizio urbanistico del Comune hanno espresso parere favorevole allaccoglimento di domande di condono su questi terreni, mentre avrebbero dovuto rigettare tutte queste richieste di sanatoria visto che erano relative ad abusi edilizi eseguiti non su terreno comunale ma su pubblico demanio marittimo e, cosa ancor pi grave, ad una distanza inferiore di trecento metri dal mare e quindi per questa stessa ragione non condonabili. Il responsabile del servizio urbanistico - prosegue la minoranza - non solo non ha proceduto al rigetto delle domande di sanatoria, ma anzi ha dato parere favorevole al loro accoglimento. Nel corso di tanti anni, dellesito di queste domande non si poi saputo pi nulla e, anche nei casi in cui sono stati emessi provvedimenti di sgombero, lo stesso funzionario si contemporaneamente impegnato per cercare di regolarizzare i detentori abusivi, suggerendo agli stessi la presentazione di istanze di condono. Seppur pressato dallAgenzia del demanio a desistere da qualsiasi pretesa di titolarit del Comune su quellarea concludono i rappresentanti dellopposizione lo stesso dirigente insiste inoltre nel sostenere la legittima propriet comunale, senza per dimostrare titoli o trasferimenti, senza mai produrre cio una qualunque documentazione che comprovi che quella zona, a noi invece risultante essere del demanio marittimo da quasi ottantanni, sia effettivamente di propriet del Comune. Da oltre dieci anni aveva replicato la maggioranza di centrodestra allindomani dellultimo consiglio comunale - l'opposizione consiliare persegue la strada degli attacchi personali e l'incessabile attivit delatoria nei confronti dei componenti dell'amministrazione. Continua, a testa bassa, ad evitare il vero confronto politico e rincorre ad ogni costo quello della denuncia agli organi della giustizia penale ed amministrativa. Le continue minacce di adire le vie giudiziarie non spaventano nessuno degli amministratori del Comune di Sperlonga, convinti di lavorare nell'esclusivo interesse del paese avevano aggiunto i rappresentanti della coalizione che sostiene il sindaco Scalingi evidenziando che finora si avuta una sola sentenza da parte della Magistratura, vale a dire la condanna del consigliere di minoranza Rossi per diffamazione nei confronti proprio di Scalingi, allepoca dei fatti assessore.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 11/10/2007 Ore 13:05