Buone notizie relativamente al campanile della chiesa di San Giovanni Battista di Monte San Biagio, inagibile dalla met dello scorso luglio a causa di un incendio che lo aveva seriamente danneggiato.Lassessorato allAmbiente della Regione Lazio ha infatti stanziato 110mila euro per il recupero del monumento risalente al diciottesimo secolo. La notizia stata diffusa dal portavoce dei Verdi per la Pace di Fondi e Monte San Biagio, Giuseppe Casale, che, nellesprimere prevedibile soddisfazione, rimarca anche un aspetto squisitamente politico della vicenda. Ancora una volta dice il rappresentante del partito di centrosinistra - la Giunta Regionale del Lazio, nel caso particolare attraverso lassessore Zaratti, mostra di non guardare in faccia al colore politico delle amministrazioni. Cos come accaduto per il finanziamento ricevuto per il restauro della Torre Triangolare del Castello Medievale, quando fondi erano rimasti bloccati a causa dellincapacit dellamministrazione guidata dal sindaco Mirabella di recuperare la quota comunale necessaria al loro utilizzo, cos anche in questo caso afferma Casale - il denaro arriva nella casse comunali grazie al tanto vituperato Monumento Naturale del Lago di Fondi, di cui Monte San Biagio ospita la sede. La linea politica della Regione, tesa a facilitare lassegnazione di risorse a quei Comuni che si impegnano a tutelare e proteggere lambiente inclusi i centri storici, diventa cos un nuovo schiaffo per quegli amministratori che, invece di prodigarsi per il bene collettivo, si cimentano nel fomentare accuse generiche e datate contro il mondo ambientalista prosegue, pertanto, il portavoce comprensoriale dei Verdi per la Pace, a nome dei quali coglie inoltre loccasione sia per confermare il massimo impegno per la definitiva approvazione in Consiglio Regionale della legge di istituzione del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, al cui interno il Monumento Naturale verrebbe a ricadere, sia per chiedere che unadeguata sede rappresentativa dellistituenda area protetta sia assegnata proprio a Monte San Biagio. Tornando al campanile incendiato, c da dire che i 110mila euro serviranno a riparare i danni provocati dalle fiamme soprattutto al secondo e terzo piano dove le travi in legno avevano alimentato il fuoco. Naturalmente si cercher di recuperare anche lorologio risalente al mille e cento situato sulla facciata anteriore che fu parzialmente rovinato e si metter in sicurezza tutta la zona sottostante della chiesa dov fra laltro sistemato un organo del 1720 fortunatamente risparmiato dal rogo, causato probabilmente da un cortocircuito e provvidenzialmente domato in tempo dai Falchi della protezione civile di Fondi e dai Vigili del Fuoco di Terracina e Gaeta con il pregevole aiuto di diverse persone residenti nel centro storico monticellano.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 11/10/2007 Ore 13:01