Ad iniziare il dibattito è stato il Segretario sezionale Orlando De Filippis che ha svolto un intervento a tutto campo sottolineando l'importanza di mantenere un quadro politico stabile sia dei governi sia delle giunte. De Filippis ha poi auspicato il varo di una legge elettorale del tipo tedesco per favorire l'aggregazione dei piccoli partiti ed ha precisato inoltre che l'U.D.C. lenolese è unito alla ricandidatura dell'attuale Sindaco. Successivamente, l'Assessore Fernando Magnafico si è soffermato in particolare sulla campagna, a suo parere diffamatoria, che gli oppositori stanno conducendo e che tende a bloccare lo sviluppo edilizio ed urbanistico di Lenola. E' intervenuto poi l'Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Tatarelli che invece ha ripercorso i successi riguardanti le realizzazioni effettuate in questi ultimi 4 anni. Tatarelli ha sottolineato come da decenni non si vedevano realizzate a Lenola opere di rilievo soprattutto con finanziamenti provinciali, regionali e statali. Dal canto suo, il Sindaco Gian Battista De Filippis ha rilevato che spinte esterne all'amministrazione stanno minando il rapporto di amicizia che egli stesso ha cercato di instaurare nel corso del suo mandato. Il primo cittadino ha poi dichiarato che in 4 anni di gestione del paese, l'amministrazione ha fatto il proprio dovere gestendo in primo luogo il bilancio in modo oculato, tanto da permettersi di aumentare il patrimonio immobiliare comunale, in un periodo in cui gli enti locali sono stati costretti a vendere. Le conclusioni dell'assemblea sono state affidate all'Onorevole Aldo Forte che ha toccato in modo particolare i temi regionali, criticando la politica sanitaria della Regione che sta portando i cittadini meno abbienti ad un maggiore impoverimento. Inoltre, Forte ha sottolineato come la litigiosità interna non consente alla giunta Marrazzo di prendere decisioni su argomenti importanti quali i rifiuti solidi urbani e l'abbattimento dei costi della politica.