Secca replica da parte del sindaco di Lenola Gian Battista De Filippis relativamente al piano di lottizzazione convenzionata per la realizzazione di ventuno villini in localit Chiavino che stato aspramente criticato dalla minoranza consiliare ed stato oggetto di indagini dei Carabinieri scaturite da un esposto.Oltre al paventato impatto ambientale su una vicina lecceta e alla presunta carenza dei necessari titoli di propriet e di alcuni obbligatori passaggi amministrativi, a far discutere soprattutto il fatto che la zona in cui dovrebbero essere realizzati gli immobili, per i quali gi stato espresso parere favorevole dalla commissione comunale allurbanistica, sarebbe a rischio frana. Il polverone che si sta sollevando ad arte riguardo alla costruzione di questi villini destinato a cessare dopo le elezioni della prossima primavera replica per il sindaco, secondo il quale tutti sanno che il progetto rientra negli obiettivi del piano regolatore redatto nel passato e pertanto stato approvato in conformit a quanto stabilito dalla normativa vigente. Eppure prosegue De Filippis - si continua nella polemica in vista delle elezioni, stravolgendo la verit e mettendo in discussione i pareri espressi in primo luogo dalla Regione Lazio, istituzione preposta a verificare la giustezza del progetto. Prima di giungere in consiglio per ladozione spiega il sindaco di Lenola - il piano in questione ha regolarmente ottenuto il parere favorevole sia della Regione Lazio sia della commissione comunale allurbanistica. In particolare il parere della Regione analizza dal punto di vista sismico larea interessata dallintervento. Se tale area fosse stata ritenuta pericolosa dal servizio geologico regionale, sicuramente sarebbe stato espresso parere negativo. Invece il parere stato positivo, seppur con prescrizioni esclusivamente tecniche di facile lettura e risoluzione. Inoltre non bisogna dimenticare aggiunge De Filippis - che dopo lapprovazione in consiglio comunale e dopo la pubblicazione per trenta giorni nellalbo pretorio, durante i quali tutti potranno avanzare osservazioni, il piano dovr ritornare in Regione per il parere definitivo. Solo successivamente subentrer la fase conclusiva. Quindi il Comune sta seguendo la normale procedura di legge a norma di regolamento edilizio e tenendo presente le prescrizioni regionali conclude il sindaco, sottolineando che lamministrazione comunale di Lenola formata da persone coscienziose che tengono al territorio ed a un suo ordinato sviluppo nellambito delle leggi che regolano lurbanistica e che gli imbroglioni ed i faccendieri bisogna andare a scovarli da qualche altra parte.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 02/10/2007 Ore 12:49