Secondo quanto si è riusciti finora ad apprendere, due rapinatori dell’apparente età di trent’anni, col volto scoperto ed armati uno di un taglierino e l’altro di una pistola presumibilmente giocattolo, sono entrati nell’istituto di credito intorno alle dieci e trenta e con fare deciso si sono fatti consegnare i contanti contenuti nelle casse, a quanto sembra circa diecimila euro. Inizialmente hanno intimato di aprire anche la cassaforte ma poi hanno desistito per non rischiare di rimanere sul posto per troppo tempo. Dopo aver invitato gli impiegati e i clienti presenti a chiudersi in uno stanzino, sarebbero poi fuggiti a bordo di una station wagon di colore grigio parcheggiata nelle vicinanze. Una volta dato l’allarme dal direttore della banca sul posto sono giunti Polizia, Vigili Urbani e Carabinieri, ai quali sono formalmente affidate le indagini. Qualcuno sarebbe riuscito a segnarsi il numero di targa dell’auto usata dai ladri, ma fino ad ora le ricerche effettuate anche con l’ausilio delle forze dell’ordine delle città vicine non hanno dato esito. Attraverso le testimonianze dei presenti e le riprese di alcune telecamere a circuito chiuso, i Carabinieri coordinati dal capitano Cosimo Di Caro comandante della compagnia di Gaeta e dal maresciallo Emilio Mauriello comandante della stazione fondana, stanno cercando di capire se gli autori della rapina siano inseriti nella banca dati dei pregiudicati già noti.