tanto hanno voluto questa manifestazione per rilanciare in un certo modo anche l'azienda turistica fondana. Infatti tra il 22 e il 29 luglio Fondi ha visto riempirsi di cittadini curiosi e visitatori attratti dalla rivitalizzazione di tutte le opere di maggior pregio del centro storico. Il castello Caetani con la sua terrazza, il chiostro di San Domenico con i suoi affreschi, il quartiere della Giudea. Tutti siti magnifici che però si è dovuti riattivare, restituire in maniera nuova, con un approccio innovativo, alla collettività. Infatti “il rilevante patrimonio storico, ambientale e culturale di cui la nostra città è dotata, dichiarano gli assessori avv. Pierluigi Avallone e Marco Carnevale, non si pone come un dato assoluto e oggettivo, ma come ambito e costrutto sociale, che deriva dalla capacità dell’amministrazione comunale e del fervente mondo artistico e storico della nostra comunità di saperlo attivare e interagire con esso”. L’obiettivo è mirato a consolidare una appropriata e stretta relazione tra i programmi volti al recupero e alla valorizzazione delle ricchezze storiche, ambientali e culturali che vede questa amministrazione protagonista in tal senso e quelli destinati allo svolgimento di progetti e attività di analogo interesse. Impeccabile la direzione artistica del giovane Gabriele Pezone che, alla sua prima esperienza di tal genere, si è mostrato particolarmente duttile e quasi onnipresente. Ha voluto essere infatti presente a tutti gli eventi più importanti, dando così prova di quanto ognuno degli organizzatori tenesse a questa prima e non ultima innovativa kermesse. Il Corso Appio Claudio è stato letteralmente preso d'assalto da migliaia di turisti ed altrettanti cittadini, attratti dal percorso enogastronomico che tanto successo ha avuto nei giorni della settimana. “Lo scopo che deve spingerci a qualificare i nostri progetti in ambito culturale e di promozione turistica, evidenziano gli assessori avv. Pierluigi Avallone (Cultura) e Marco Carnevale (Turismo), è proiettato a divulgare in maniera sempre più appropriata l’immagine e la storia della nostra Città, al fine di richiamare fasce sempre più consistenti di visitatori, di turisti, di appassionati di arte e cultura, onde favorire ambiti di relazione e di nuova conoscenza ed incrementare le possibilità di sviluppo turistico e creare nuove opportunità di lavoro”. In tutto gli eventi sono stati 35, secondo il calendario presentato, e tutto è andato per il verso giusto. Presentazioni di mostre, personali di scultura, di fotografia, conferenze culturali e spettacoli con l'arte a recitare la parte di prima donna. Gli assessori Avallone e Carnevale tengono infine a ringraziare l’Agenzia Symposium, l’Associazione Culturale Piccola Atene e i Commercianti del centro-storico per il prezioso apporto profuso all’evento. Insomma buona la prima per questa Settima culturale che ha visto Fondi “Città della cultura”, al fine di restituirle quel prestigio che aveva perso negli ultimi tempi ma che le spetta di diritto.