E previsto tra oggi e domani linterrogatorio di convalida dellarresto per il 38enne presunto incendiario fermato nel pomeriggio di sabato, in una zona di campagna al confine tra Fondi ed Itri, dal Nucleo Investigativo del comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato.Si trattato di una movimentata operazione che ha permesso di individuare uno dei possibili responsabili degli incendi che ormai da settimane stanno devastando la vegetazione del comprensorio. Il 38enne, originario e residente ad Itri, stato sorpreso in flagrante mentre appiccava le fiamme in localit San Raffaele. Luomo, allevatore di bestiame ma durante la settimana anche operaio presso una ditta di rottamazione, era gi noto alle forze dellordine, tanto che sarebbe stato gi arrestato due anni fa per lo stesso motivo. Gli agenti coordinati dal vice-questore Luciano Perotto lo stavano praticamente aspettando mimetizzati tra la vegetazione circostante e quando il 38enne ha acceso il primo focolaio lo hanno immediatamente circondato e bloccato. Inizialmente non ha opposto resistenza ed salito nellauto della Forestale, ma subito dopo la partenza ha sferrato un violentissimo calcio alla portiera riuscendo a fuggire a piedi nellimpervia zona circostante. Ne scaturita una vera e propria caccia alluomo durata oltre due ore, alla quale hanno partecipato anche i forestali dei comandi di Fondi ed Itri. Limpegno stato premiato con lavvistamento di una Y10 sospetta, con a bordo due giovani anchessi di Fondi, un 25enne ed un 23enne. Gli agenti lhanno fermata e controllata, scoprendo che il 38enne ricercato era nascosto nel cofano. Mentre i due complici sono stati denunciati per favoreggiamento, il presunto incendiario stato pertanto ammanettato e trasferito presso il carcere di Latina su disposizione del sostituto procuratore Giuseppe Miliano. Tra oggi e domani, come detto, comparir davanti al Giudice per le Indagini Preliminari Claudia Dentato per ludienza di convalida dellarresto. Oltre alla prevedibile accusa di incendio boschivo doloso, gli viene contestato anche il reato di resistenza allarresto e, quasi sicuramente, anche quello di danneggiamento.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 30/07/2007 Ore 15:09