A fronte dei gravissimi incendi che in questi giorni hanno divorato centinaia di ettari di vegetazione e di macchia mediterranea in varie localit della Citt, parole di condanna e di indignazione da parte del Sindaco Luigi Parisella nei confronti di chi si rende responsabile di tali attentati al patrimonio ambientale.In tal senso emblematico risulta lordigno incendiario lanciato da unauto in corsa al Cucuruzzo, nella zona alta della localit. Larmamentario ritrovato dalla Polizia di Stato, con bottiglie in plastica piene di benzina testimonia l'intenzionalit di questi veri e propri atti criminali, che non solo rappresentano una grave violazione nei confronti del territorio, ma attentano alla stessa vita degli abitanti delle aree interessate, nonch degli operatori e volontari che intervengono per domare gli incendi. Nel giro di alcuni giorni, oltre al Cucuruzzo, sono stati provocati incendi a catena e roghi al Monte Sarca, San Magno, San Raffaele, Via Stazione, Quarto Iannotta, procurando danni enormi allambiente e impegno di risorse finanziarie consistenti per le casse pubbliche per lattivazione degli appositi elicotteri e canadiar in dotazione agli enti di competenza. E solo grazie ai solleciti interventi dei vigili del fuoco, dei falchi di pronto intervento, dei volontari che profondono il loro coraggioso e gratuito impegno in tali attivit di spegnimento e di soccorso alle popolazioni, che il pi delle volte si riesce ad evitare vere e proprie tragedie. Altra perplessit riguarda la constatazione che di fronte a tali scempi non si vede un criminale in galera. Eppure ci sono leggi severe per tali reati. La gravit raggiunta in queste settimane, dichiara il Sindaco Luigi Parisella, che si proietta in uno scenario non solo locale o provinciale, ma addirittura nazionale, richiede una urgente riconsiderazione da parte dello Stato e degli Enti pubblici istituzionali, delle forme di prevenzione e di repressione. Le associazioni di volontariato hanno un ruolo significativo, ma il loro lavoro risulta vanificato se non supportato ed incentivato da interventi ben pi strutturati ed adeguati da parte pubblica. Occorre rafforzare e qualificare lattivit di controllo e demergenza quando gli incendi non ci sono.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 26/07/2007 Ore 14:36