Questa la decisione del giudice unico di Terracina nei confronti del 59enne romano arrestato martedì pomeriggio dai Carabinieri fondani con l’accusa di “minaccia aggravata a mano armata e porto abusivo di arma da fuoco”. L’uomo era stato bloccato dai militari dell’Arma dopo che aveva minacciato con una pistola una coppia di rumeni residenti, appunto, a Fondi. Il 59enne, che sembra abbia avuto una relazione con la straniera, si è presentato presso l’abitazione della donna, situata nella zona di via Tacito. Qui ha però trovato il marito con cui è nata una furiosa discussione durante la quale l’uomo, che risulta residente a Colleferro, ha estratto l’arma minacciando di morte il rumeno. Avvertiti dalla donna o da qualche vicino, sul posto sono arrivati poco dopo i militari fondani comandati dal maresciallo Emilio Mauriello che, non senza difficoltà, hanno bloccato ed arrestato il 59enne mentre tentava di allontanarsi con la propria autovettura. Dalla perquisizione personale e veicolare i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola marca “Tanfoglio” calibro “6e35” con due caricatori e circa cinquanta proiettili, ovviamente sequestrati. Ulteriori accertamenti sono in corso per cercare di risalire alla provenienza dell’arma e per capire con esattezza se le minacce siano riconducibili ad una vicenda prettamente sentimentale o se tra il romano e i due stranieri ci fossero invece in sospeso anche questioni economiche o di altro genere.