Risentita replica dellamministrazione comunale di Sperlonga allindomani della consegna della bandiera nera, il negativo riconoscimento attribuito da Goletta Verde di Legambiente a quegli enti ritenuti responsabili di abusivismo edilizio sul demanio costiero, assurdi progetti di nuove seconde case e strade, sfruttamenti scellerati del litorale, illegalit diffusa o mancato abbattimento di cosiddetti ecomostri.
Il poco invidiabile vessillo aggiudicato a Sperlonga e, nel Lazio, anche a San Felice Circeo, Anzio ed Ardea era scaturito, secondo lassociazione ambientalista, dalla sciagurata scelta di urbanizzazione del litorale. La cosiddetta perla bianca del Tirreno sarebbe infatti sfregiata da decine di villette a schiera, utilizzate come ricche seconde case, realizzate o in fase di realizzazione lungo la Flacca. Secondo Goletta Verde il Comune continua cos a cedere alla pressione turistica, alimentando il grave scempio paesaggistico che sta oscurando il significativo impegno assicurato negli anni scorsi per la tutela e la valorizzazione dellambiente e del centro storico. Si tratta di motivazioni a dir poco risibili ha seccamente commentato Joseph Maric, consigliere comunale delegato dal sindaco di Sperlonga Rocco Scalingi alla Polizia locale e alla promozione turistica. Maric, che non esita a definire la bandiera nera un cencio o uno straccio, evidenzia, infatti, che questa non stata dunque assegnata perch sono state riscontrate fonti dinquinamento, n per la mancata salubrit delle acque del mare o per una scarsa ed inefficiente raccolta dei rifiuti solidi urbani; ma solo perch in questi anni la citt si sviluppata, con un razionale progetto urbanistico, sullunico fronte possibile, la fascia confinante, appunto, con la Flacca. Ai dirigenti di Legambiente prosegue il consigliere comunale - rimasto evidentemente indigesto il notevole progresso economico e sociale raggiunto in questi anni dallimprenditoria locale e dalla cittadinanza tutta. O forse non hanno sopportato che, per la prima volta nella storia di questa localit, le giovani coppie hanno avuto la possibilit di acquistare una casa senza emigrare, come hanno fatto altre generazioni di giovani, nelle citt vicine. Definendo i responsabili di Goletta Verde come una ridotta cerchia daristocratici e supponenti ambientalisti in perenne vacanza, Maric rispedisce, dunque, al mittente le contestazioni con cui stata giustificata lattribuzione della bandiera nera e sottolinea contemporaneamente come ben altri atti confermino loculata gestione del territorio garantita dallattuale e dalle precedenti amministrazioni comunali. Dalle dieci bandiere blu consecutive assegnate dalla Fondazione Europea per lEducazione Ambientale al riconoscimento di Sperlonga, per altrettanti anni, come uno dei Borghi pi belli dItala; dalla certificazione di conformit internazionale per la gestione dei rifiuti e delle acque alla realizzazione di pi di 1500 posti auto su un territorio di 18 ettari e di ben 21 strutture alberghiere su una popolazione di 3450 residenti; dalla trasformazione in un centro culturale allavanguardia dellabbandonata Chiesa di Santa Maria al restyling dellintero centro storico; dalla costruzione della nuova caserma dei Carabinieri alla riqualificazione della cosiddetta citt nuova; dalla ristrutturazione delle scuole al potenziamento del centro sportivo comunale dove sono stati realizzati due nuovi campi di calcio in erba sintetica e una tensostruttura polivalente. Il consigliere Maric tiene, inoltre, a comunicare che proprio in questi giorni stato firmato un protocollo dintesa con la Capitaneria di Porto di Gaeta finalizzato ad un capillare servizio di controllo e sicurezza del litorale sperlongano. Inoltre, sullesperienza degli anni passati, sono stati confermati i servizi straordinari della Polizia Locale che prevedono turni degli agenti prolungati fino alle tre di notte.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 23/07/2007 Ore 21:07