hanno incenerito oltre trenta ettari di vegetazione, in particolare macchia mediterranea. In alcuni casi sono state minacciate anche delle abitazioni con gli inquilini costretti ad allontanarsi per precauzione. A Fondi le prime fiamme si sono sviluppate in mattinata in località Cappelalto e in via Laghetto. Ma l’incendio più vasto ha interessato via Ponte Tavolato. Fiamme altissime, partite da un terreno incolto, hanno fatto fuggire dalle case una decina di inquilini e dalle stalle molti capi di bestiame. Pericolo anche per un'azienda agricola, con mezzi meccanici e carburanti fortunatamente ben custoditi. Sterpaglie a fuoco, con rischio per gli automobilisti, anche sull’Appia lato Monte San Biagio. Nel pomeriggio altri roghi ad Ambrifi di Lenola e a San Raffaele a Fondi. Ma l’allarme maggiore è scattato a Monte Sarca in una vasta zona di circa 20 ettari parzialmente ricadente nel Parco dei Monti Aurunci. Quattro focolai appiccati in punti diversi hanno tenuto impegnati per ore i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione civile, in particolare i Falchi di Fondi. Necessario l’intervento anche di due elicotteri regionali. Ben quattro gli incendi anche ad Itri, dove sono state interessate le zone di Valle Oscura sulla Itri-Sperlonga, San Donato e Le Ciaie sulla Itri-Fondi, e Cese Le Pigne-San Martino, di fronte alla stazione ferroviaria. In azione i volontari dell'ERI, l’Emergenza Radio Itri.