Il piccolo è stato rintracciato dagli agenti della Polizia di Gaeta cui si era rivolta la madre, una ragazza poco più che maggiorenne, originaria, appunto, di Itri. La giovane donna ha raccontato di essere vittima di maltrattamenti da parte del marito, un 23enne albanese, e della sua famiglia, con cui viveva prima a Itri e poi a Torvaianica; e di essere stata costretta ad abbandonare il tetto coniugale e il suo bambino per sfuggire alle violenze. Una "fuga" alla quale era seguita la denuncia con la quale la giovane madre aveva espresso il suo timore di non poter rivedere il figlio perché il marito aveva minacciato di portarlo in Albania. Gli agenti coordinati dal vicequestore Di Francia hanno effettuato i dovuti accertamenti e nel pomeriggio di mercoledì due pattuglie hanno raggiunto Torvaianica mentre una terza squadra si è diretta ad Itri a casa della nonna paterna, dove è stato trovato il neonato. In attesa che la magistratura si pronunci sulle eventuali responsabilità, il bambino è stato affidato, come detto, ai servizi sociali del Comune di Fondi.