Prevedibili reazioni dopo il blitz dei Carabinieri di Monte San Biagio che nei giorni scorsi hanno denunciato per truffa due cosiddetti lavoratori socialmente utili del Comune, uno dei quali timbrava il cartellino di presenza anche di una collega che invece non era in ufficio.Sulla vicenda intervenuta in particolare la UIL Turismo Commercio e Servizi la quale, per voce del segretario provinciale Gianfranco Cartisano, ha sostenuto che il Comune dovrebbe provvedere a sospendere il lavoratore che ha commesso la frode, ma allo stesso tempo tutelare gli altri LSU che hanno prestato servizio regolarmente. L'operaio che ha commesso la presunta truffa ha dichiarato Cartisano - svolge una mansione diversa dagli altri perch coordina gli LSU che si occupano della raccolta differenziata e dei lavori di manutenzione del Comune. Costui percepisce quindi un'integrazione salariale del Comune oltre che il sussidio dellINPS. Cosa ancor pi grave ha proseguito il segretario della UIL TUCS - questa persona rappresenta anche un sindacato autonomo ed ha quindi approfittato della sua posizione per favoritismi, invece che per tutelare i lavoratori. Forse il Comune avrebbe dovuto predisporre dei controlli pi accurati, verifiche che non sono state effettuate perch molto spesso queste persone sono vicine a personaggi politici. Vorrei sottolineare ha aggiunto Cartisano - che mentre questo coordinatore percepiva le integrazioni salariali, ci sono molti Lavoratori socialmente utili che ancora devono ricevere i compensi di competenza del Comune, integrazioni non retribuite da circa tre mesi e assegnate invece a chi ha commesso una truffa. Eppure il lavoro stato svolto regolarmente e, per quanto riguarda il servizio della differenziata, anche in condizioni non conformi a quanto stabilito nel contratto nazionale. Secondo la UIL TUCS, il Comune di Monte San Biagio dovrebbe quindi sospendere questa persona e allo stesso tempo provvedere alla stabilizzazione degli altri Lsu. Per questo motivo, dopo aver pi volte sollecitato i pagamenti arretrati, la stessa organizzazione sindacale ha chiesto un incontro con l'amministrazione Mirabella per definire la posizione di chi regolarmente svolge il proprio servizio.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 10/07/2007 Ore 14:38