In attesa degli esiti degli accertamenti scientifici su eventuali impronte o altri elementi repertati all’interno della struttura, gli agenti coordinati dal vice-questore aggiunto Maurizio Mancini sarebbero impegnati in particolare ad esaminare le immagini delle telecamere a circuito chiuso del supermercato, dalle quali si spera di ricavare qualche dettaglio utile all’identificazione dei malviventi. Nel frattempo restano da chiarire alcuni importanti aspetti, a cominciare dalle modalità con cui i ladri sono entrati. Sembra che non siano stati trovati vistosi segni di effrazione e questo lascia supporre, quantomeno, l’utilizzo di chiavi alterate. Da verificare con esattezza anche se l’allarme sia stato disattivato attraverso il taglio di fili elettrici o se fosse già fuori uso. In ogni caso l’impianto non risulterebbe collegato con le Forze dell’ordine. Una volta dentro, i delinquenti, due o forse tre, si sono diretti alla cassaforte in cui era contenuto l’incasso del sabato e, praticandovi a quanto sembra un foro, hanno prelevato i circa 35mila euro. Poi, almeno finora, hanno fatto perdere le loro tracce, agevolati dal buio e dall’assenza di possibili testimoni, visto che non ci sono residenti nelle immediate vicinanze.