Ulteriori conferme relativamente alla preoccupante situazione dellospedale di Fondi, gi da mesi al centro, come noto, di aspre polemiche per una serie di carenze di organico e di apparecchiature che ne hanno fatto ipotizzare addirittura la graduale chiusura.A lanciare lennesimo allarme ancora una volta la CGIL sanit che per voce del suo dirigente Franco Addessi denuncia come, a causa appunto della mancanza di personale ed in prossimit delle ferie estive, alcuni servizi ospedalieri del San Giovanni di Dio funzioneranno praticamente solo part-time. A cominciare dalla chirurgia, che fino al prossimo 31 agosto vedr diminuiti di un terzo i posti letto a disposizione. Contestualmente, e fino al 30 settembre, le sale operatorie saranno utilizzabili solo dalle otto alle quattordici, con il conseguente trasferimento a Formia o a Terracina delle eventuali urgenze nella restante parte della giornata. Proprio in coincidenza con laumento del numero dei residenti del comprensorio per via della cospicua presenza di turisti, la ASL dunque costretta ad una riduzione dei servizi con le conseguenze facilmente immaginabili. Come riferito in numerose precedenti occasioni, quella dellospedale di via San Magno una situazione a dir poco difficile soprattutto per il Pronto Soccorso, del quale si attende ormai da tempo un necessario adeguamento di risorse umane e tecniche. Recentemente hanno suscitato proteste anche altri provvedimenti, come la chiusura notturna del centralino e il trasferimento a Terracina di medici ed infermieri in servizio presso il reparto di medicina. Senza dimenticare che la radiologia chiusa di notte; che la Terapia Intensiva Post Operatoria resta chiusa; che il laboratorio analisi chiuso in alcuni casi addirittura il pomeriggio e che di notte bisogna portare gli eventuali prelievi a Formia. E un quadro mortificante che lascia presagire il peggio per lospedale di Fondi hanno detto pi volte le organizzazioni sindacali, la cui posizione condivisa dallamministrazione comunale di Fondi che in diverse circostanze ha lanciato un vero e proprio grido dallarme. E a ben poco sembra siano servite le rassicurazioni fornite dalla nuova direttrice generale dellAzienda sanitaria pontina, Ilde Coiro, nella sua recente visita proprio presso il nosocomio fondano. La manager ha confermato in particolare larrivo di quattro nuovi infermieri, la convenzione con il San Filippo Neri per la messa a disposizione di anestesisti per le operazioni, il prossimo arrivo della TAC ed un significativo potenziamento del Pronto Soccorso. La dottoressa Coiro ha poi categoricamente smentito lipotesi di una penalizzazione dellospedale di Fondi rispetto alle altre strutture e, ovviamente ancor di pi, una sua possibile chiusura. Ma i problemi purtroppo non mancano e le prospettive non alimentano ottimismo, soprattutto alla luce della pesante situazione della sanit regionale alle prese come noto con uno spaventoso debito di ben dieci miliardi di euro, per il rientro del quale bisogner ricorrere necessariamente ad una cosiddetta riorganizzazione che spesso e volentieri si traduce, se non in chiusura di servizi e reparti, almeno in accorpamenti e limitazioni inevitabilmente gravosi per i cittadini.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 09/07/2007 Ore 14:26