“Tale decisione – si legge in una nota stampa del Comune - si è resa necessaria a causa di incoerenti dichiarazioni e comportamenti resi di recente da parte dei rappresentanti politici ed istituzionali dei gruppi Progetto Fondi e Alleanza Fondana”, cui fanno rispettivamente parte, appunto, Cacciola, delegato al bilancio e alla protezione civile, ed Esteso, assessore invece ai servizi sociali. Sempre nel comunicato emesso da Palazzo San Francesco si legge che tali dichiarazioni “hanno determinato negative ripercussioni sull’indirizzo politico e sulla coesione della maggioranza amministrativa, tale da richiedere il provvedimento di sospensione delle deleghe, in attesa di una necessaria ed urgente chiarificazione e definizione dei rapporti politici e di indirizzo amministrativo”. La nota stampa del Comune non fornisce ulteriori dettagli ma non è azzardato ipotizzare che Cacciola ed Esteso si siano visti congelare le loro deleghe assessorili per le recenti prese di posizione in particolare del presidente del consiglio comunale Giorgio Fiore, che di Progetto Fondi è il principale esponente, rispetto alla questione dell’ospedale; e per le pubbliche critiche dell’ex assessore ed attuale consigliere di Alleanza Fondana Antonio Forte relativamente al rischio di una commistione tra affari e gestione della cosa pubblica. Che ci sia qualche frizione tra Forza Italia, partito di maggioranza relativa, ed almeno alcuni esponenti di altre forze politiche della maggioranza non è d’altronde una novità assoluta. Ma la decisione del sindaco Parisella di sospendere le deleghe assessorili di Cacciola ed Esteso è sicuramente un fatto non di poco conto che potrebbe annunciare anche qualche altra imminente modifica nell’assetto dell’attuale amministrazione comunale fondana. Ovviamente ne seguiremo gli sviluppi.