Secondo quanto si è appreso, la stazione zoologica ambientale pontina avrebbe consegnato a riguardo un dettagliato dossier in cui si denuncia una sorta di strage di avifauna. Nel corso delle operazioni di taglio dei canneti lungo gli argini, decine di uccelli, soprattutto piccoli, sarebbero infatti stati uccisi. «Nelle scorse settimane - ha dichiarato il direttore della stazione zoologica ambientale Gian Paolo Perretta - abbiamo effettuato dei rilievi lungo gli argini dei corsi d'acqua compresi tra Terracina e Fondi, tra cui i canali di bonifica e quelli nei pressi del monumento naturale del lago di Fondi. In seguito alle segnalazioni di alcuni cacciatori e dei residenti abbiamo potuto constatare che decine di esemplari di uccelli, soprattutto gallinelle, sono stati uccisi per il taglio dei canneti lungo gli argini. Contestualmente sono stati distrutti anche i nidi e questo arrecherà dei problemi per quanto riguarda gli equilibri riproduttivi e migratori. Per questo motivo crediamo che si possa ipotizzare il danneggiamento di bene pubblico, perseguibile penalmente”.