Nuovi problemi nella gestione della sanit della provincia di Latina, gi alle prese, come noto, con carenze di organico e apparecchiature.Secondo quanto si appreso, tra le questioni sul tavolo della neo-arrivata direttrice generale dellAzienda sanitaria pontina Ilde Coiro, ci sarebbe infatti anche una vera e propria disputa tra la stessa ASL e lARES, lAgenzia Regionale per lEmergenza Sanitaria. I problemi riguardano, in sostanza, il trasporto da un ospedale allaltro dei pazienti che devono sottoporsi, per esempio, ad una TAC; ma anche il trasferimento delle sacche di sangue e delle provette per le analisi di laboratorio. LARES, che al momento mette a disposizione di ogni ospedale unambulanza con autista, ritiene, in pratica, di esser tenuta solo agli interventi di emergenza ed ha formalmente comunicato alla ASL di non poter pi sostenere le spese per altri tipi di utilizzo delle sue ambulanze. Si tratta, insomma, di trovare un accordo economico, con unintegrazione delle spettanze finora riconosciute. In attesa di sapere se e come verr superata questa ennesima problematica, proprio sul contenimento delle spese legate alla sanit si registra intanto una clamorosa controversia politica in seno alla maggioranza di centrosinistra che governa la Regione Lazio. Il presidente della commissione sanit, Franco Dala della Margherita, ha infatti apertamente criticato lassessore regionale al ramo, il diessino Augusto Battaglia, per aver fatto approvare dalla Giunta regionale, senza prima portarla allesame della stessa commissione consiliare, una delibera con cui si taglierebbero ben 14 milioni di euro dai cosiddetti fondi integrativi contrattuali del personale, in particolare proprio dellARES 118. Una divisione che segue divergenze pi o meno profonde gi registrate nel recente passato tra le varie anime della maggioranza di centrosinistra che, sempre in tema di sanit, alle prese anche con la scottante vicenda del possibile reintegro o dellalternativo equo indennizzo agli ex manager di varie ASL, tra cui quello di Latina Benito Battigaglia, rimossi dal loro incarico nellestate 2005 in virt del cosiddetto spoil system, previsto da una norma dello Statuto Regionale ma, secondo la Corte Costituzionale, applicato illegittimamente sia perch i direttori generali sostituiti non erano ancora giunti a scadenza di contratto sia perch le ASL non possono essere considerate aziende di diretta emanazione politica della Regione.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 14/06/2007 Ore 14:02